“Governare la ricerca” è l’iniziativa organizzata questa settimana a Napoli dal CODIGER, la Conferenza dei Direttori Generali degli Enti Pubblici di Ricerca.
Nel leggere il programma dell’evento constatiamo come l’associazione dei Direttori Generali degli Enti Pubblici di Ricerca abbia deciso di estromettere la Federazione UIL Scuola RUA da un dibattito pubblico con l’ARAN sull’ordinamento professionale, a differenza delle altre due organizzazioni sindacali confederali.
Si tratta di una scelta consapevole e immotivata, che esclude una sigla confederale rappresentativa la quale, proprio sul tema del nuovo ordinamento professionale degli enti di ricerca, ha condotto una battaglia sindacale coerente, fino alla non sottoscrizione del CCNL 2019/2021.
E se la mancata firma fosse davvero alla base dell’esclusione della UIL Scuola RUA, ricordiamo che non si tratta di una convocazione a un tavolo di contrattazione decentrata ma di un dibattito pubblico.
Registriamo, pertanto, un’inaccettabile scelta antidemocratica da parte del CODIGER, che dal garantire imparzialità e apertura al dialogo si rende, invece, protagonista di una palese violazione dei principi di rappresentanza.
Siamo fortemente preoccupati per la chiara volontà politica che sembra emergere: limitare il confronto sindacale ed escludere una parte significativa del personale della ricerca dal dibattito su temi cruciali per il futuro del settore.
Ciò premesso, non sono certo queste le sedi in cui rivendicare le istanze del personale della ricerca.
Questo episodio, tuttavia, conferma il modo di intendere il confronto da parte della controparte.
Se l’obiettivo, poco celato, era quello di offuscare la nostra rappresentanza escludendoci da un convegno, è bene chiarire che non basterà a scoraggiare la nostra azione quotidiana nei luoghi di lavoro. Al contrario, episodi come questo ne rafforzano determinazione e coerenza.
| Il Commissario Straordinario UILRUA
Emanuele Ronzoni
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