venerdì 26 Aprile 2024

Brunetta: Un ministro di tante chiacchiere, ma non di parola

Il Ministro della Funzione Pubblica non si rassegna al fallimento della sua legge contenente la performance.

Con un ultimo “blitz” tenta di riproporre un nuovo schema di decreto legislativo “integrativo e correttivo”, nel quale sostanzialmente prova a far rientrare dalla finestra l’applicazione immediata del D. Lgs. 150/09 (noto come “riforma Brunetta”) che, come sapete, è stata bloccata dall’intesa firmata da CISL e UIL il 4 febbraio u.s.

Il suo astio nei confronti dei pubblici dipendenti si spinge al punto di fare affermazioni inesatte, sostenendo che sul nuovo schema di decreto sia avvenuta una consultazione preventiva delle OO.SS. maggiormente rappresentative dei lavoratori.

Su questa grave inesattezza i Segretari Generali di CISL e UIL, Bonanni ed Angeletti, hanno immediatamente scritto ai Presidenti di Camera e Senato, On.le Fini e Schifani, rappresentando non solo il mancato confronto, ma altresì l’evidente contrasto del nuovo schema di decreto con l’intesa del 4 febbraio tra Governo e OO.SS., firmata tra l’altro dal sottosegretario Gianni Letta in rappresentanza del Presidente del Consiglio.

E’ evidente che il Ministro F.P. non intende riconoscere la scarsa efficacia della sua politica inutilmente denigratoria dei lavoratori pubblici, vanificata dall’intesa del 4 febbraio.

Il Ministro rimane convinto che il recupero del Paese passi per l’azzeramento delle regole e per le intimidazioni, anziché attraverso gli investimenti e la valorizzazione delle risorse umane.

Il nostro giudizio resta negativo sul D. LGS. 150/09 e sui metodi utilizzati dal Ministro F.P., il cui obiettivo è vanificare ed annullare ogni forma di confronto e contrattazione.

Per tali ragioni e per rivendicare la contrattazione nel pubblico impiego vi invitiamo a partecipare numerosi alla manifestazione CISL e UIL che si terrà il 18 giugno in Piazza del Popolo a Roma.

UIL RUA
Alberto Civica

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Il Punto del Segretario Generale

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