Si svolto nella giornata di ieri, presso l’ARAN, l’incontro previsto nell’ambito della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca.
Nel corso della riunione, la UIL Scuola RUA ha formalmente richiesto la modifica degli articoli 5 e 6 — relativi all’informativa e al confronto — così come presentati in bozza alle Organizzazioni Sindacali, alla luce della sentenza del Tribunale di Roma (n. 774-2025), la cui esecutività è stata confermata dalla Corte di Appello di Roma con ordinanza del 16/04/2025.
È stato quindi sottolineato come la sentenza, che ha riconosciuto alla UIL Scuola RUA il diritto di esercitare le prerogative sindacali dell’informazione e del confronto anche in assenza della sottoscrizione della parte normativa del CCNL 2019/2021, imponga una revisione delle attuali impostazioni contrattuali, in coerenza con i principi espressi dalla richiamata giurisprudenza.
Inoltre, con riferimento alla sezione Ricerca, nel nuovo Contratto, la UIL RUA ha evidenziato come tale settore, che rappresenta il personale degli Enti Pubblici di Ricerca (EPR), sia ancora oggi l’unico ambito del comparto privo di un nuovo ordinamento professionale.
L’attuale sistema, risalente a diversi decenni fa, non riflette più l’evoluzione delle competenze, dei ruoli e delle responsabilità che oggi caratterizzano il lavoro nei laboratori e negli uffici degli EPR.
A questo si aggiunge un ulteriore paradosso: la mancata revisione dell’ordinamento già nel precedente contratto ha di fatto bloccato l’utilizzo delle risorse economiche appositamente stanziate a tale scopo.
È stata pertanto ribadita la necessità di un intervento urgente e strutturale sull’ordinamento professionale, al fine di evitare la perdita di ulteriori risorse economiche — pari allo 0,22% previsto nel rinnovo del contratto e destinate a questo fine —, restituire dignità al personale della ricerca e offrire concrete prospettive di crescita professionale.
Solo attraverso questo intervento sarà possibile riconoscere pienamente il valore del lavoro svolto negli enti e garantire una visione moderna e sostenibile per il futuro della ricerca pubblica italiana.
La trattativa proseguirà il prossimo 28 maggio. Vi terremo aggiornati.
Il Commissario Straordinario UILRUA Emanuele Ronzoni |