martedì 24 Giugno 2025

COMUNICATO AL PERSONALE – 21/2025 – RICERCA, INFRASTRUTTURE E INNOVAZIONE: DAL MUR 94 MILIONI PER RILANCIARE IL SISTEMA. Ora servono investimenti strutturali anche per il personale

L’annuncio dello stanziamento di 94 milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per il potenziamento delle infrastrutture scientifiche rappresenta un segnale positivo per il sistema della ricerca pubblica italiana. Un investimento atteso, che guarda al futuro, ma che – come UIL Scuola RUA – riteniamo debba essere accompagnato da interventi altrettanto decisi sul piano della valorizzazione del personale e della stabilità occupazionale.

Le risorse, destinate a dieci enti pubblici di ricerca, tra cui il CNR, l’INFN, l’INAF, l’INGV e l’INRIM, saranno impiegate per interventi infrastrutturali, manutenzioni straordinarie, ammodernamenti tecnologici e nuove dotazioni scientifiche. Dalla nave rompighiaccio Laura Bassi per le missioni polari, al monitoraggio dei terremoti nei Campi Flegrei, fino alla ricerca su magneti superconduttori e fibra ottica, si tratta di ambiti di lavoro fondamentali per affrontare sfide cruciali: sostenibilità ambientale, transizione energetica, intelligenza artificiale, sicurezza del territorio.

Per la UIL Scuola RUA, investire nelle strutture è fondamentale, ma non può bastare. Senza un piano strutturale per il personale Ricercatore, Tecnologo e Tecnico-Amministrativo, la ricerca pubblica rischia di essere fortemente limitata. È necessario intervenire sulle condizioni di lavoro, sul precariato, sull’utilizzo del turn over e sul riconoscimento professionale di chi ogni giorno, nei laboratori, negli osservatori, nei centri di studio, fa ricerca di eccellenza per il Paese.

«L’annuncio del Ministro Bernini rappresenta certamente un passo in avanti – commenta il Commissario Straordinario Emanuele Ronzoni della UIL Scuola RUA –. Bene le risorse per le infrastrutture, ma ora occorre un impegno altrettanto concreto per garantire la continuità e la dignità del lavoro all’interno degli Enti. La ricerca non si fa solo con le infrastrutture e le strumentazioni, ma in primis con il Personale».

Come organizzazione sindacale che da sempre tutela il comparto Istruzione e Ricerca, chiediamo che le scelte politiche tengano insieme sviluppo tecnologico e diritti del lavoro, crescita scientifica e qualità dell’occupazione. È tempo di una strategia nazionale che valorizzi davvero il capitale umano della ricerca pubblica italiana, riconoscendo al personale il ruolo centrale che merita nel disegno del Paese del futuro.

  Il Commissario Straordinario UILRUA
Emanuele Ronzoni

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