venerdì 19 Aprile 2024

Disegno di Legge di Bilancio 2020 – Principali commi riguardanti Università – Ricerca – Afam

(e innovazione tecnologica e digitale)

(c. 7) Istituito “Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti” 3.000 milioni di euro per il 2020 5.000 a decorrere dal 2021 (riduzione del cuneo fiscale).

(c. 85-86-87-88) Istituito Fondo presso il MEF per interventi finanziati dallo Stato per riconversione energetica, cambiamenti climatici, protezione ambientale, coesione sociale per progetti pubblico-privato economicamente sostenibili per decarbonizzazione economia, economia circolare, sostituzione plastica, salvaguardia territorio etc. (470 milioni di euro per il 2020 – 930 milioni per il 2021 – 1420 per il 2022 e 2023.

(c.89-90) Estensione, nell’ambito del nuovo quadro programmatico UE 2021-2027 delle garanzie dello Stato per il sostegno dei “prodotti finanziari” al fine di aumentare la disponibilità di risorse finanziarie anche per il finanziamento della “crescita sostenibile” nonché dell’attività di ricerca e innovazione svolta da imprese private e sistema scientifico pubblico.

(c. 93-94-95-96) Creazione titoli di stato “green” – Partecipazione dell’Italia a “Green Climate Fund” (34 milioni annui dal 2020 a 2023 e 66 milioni annui dal 2024 al 2028).

(c. dal 103 al-106) Finanziamento per ISPRA per il completamento della Carta Geologica Ufficiale dell’Italia a scala 1:50.000 e sua informatizzazione (5 milioni annui dal 2020 al 2022).

(c. 119-120) Istituzione “Centro di Studio e Ricerca internazionale sui cambiamenti climatici con sede in Venezia e che si avvarrà anche delle competenze dell’Università Cà Foscari, del CNR, del Centro Maree, del Consorzio Venezia Nuova (dotazione iniziale dal 2020 di 500 mila euro).

(c.124-125) Sono introdotte particolari disposizioni agevolative con sconti sui biglietti aerei per facilitare la mobilità dei cittadini insulari siciliani e tali disposizioni riguardano anche gli studenti universitari fuori sede.

(c. 127) “Incrementate” le risorse pubbliche per il rinnovo CCNL del personale statale: da 1.650 a 1.1750 milioni di euro per il 2020 e da 3.175 milioni di euro a 3.375 milioni per il 2021.

(c. 149) Viene disposta una riduzione da 3 anni dalla data di pubblicazione a 2 anni dalla data di approvazione della validità delle graduatorie per il reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni.

(c. dal 184 al 216) Nuova disciplina del “credito di imposta” alle imprese. Per il più efficace sostegno del processo di transizione digitale delle imprese, della spesa privata per ricerca e sviluppo ed innovazione tecnologica, anche nell’ambito dell’economia circolare, della sostenibilità ambientale e dell’accrescimento delle materie e della formazione connesse alle tecnologie abilitanti è ridefinita l’intera disciplina degli incentivi fiscali, in particolare del Piano Nazionale “Impresa 4.0” e del credito di imposta per R&S. In particolare nei c. 200,201, 202 sono riclassificate rispettivamente le attività di ricerca scientifica innovazione tecnologica, di design ed ideazione estetica in particolari settori del Made in Italy, ammissibili all’agevolazione del credito di imposta; il c.210 considera il credito riferito alla formazione del personale delle imprese per l’acquisizione delle competenze tecnologiche; il c. 211 prende in considerazione la tematica del credito per quanto riguarda il settore delle piccole imprese. Con il comma 216 si rifinanzia, a partire dal 2021,con 150 milioni di euro il credito di imposta finalizzato alla formazione tecnologica e scientifica nelle imprese. Tutto il monitoraggio della gestione ed utilizzo del credito di imposta è svolto dal Ministero dell’Economia e Finanze.

(c. dal 240 al 252) Norme relative alla costituzione della nuova Agenzia Nazionale per la Ricerca (ANR). La nuova agenzia avrà un direttore, un comitato direttivo, una commissione di valutazione, un consiglio scientifico, un collegio dei revisori , un organico di 34 unità) e sarà collocata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al suo finanziamento si provvede con 25 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per i 2021 e 300 milioni di euro annui a decorrere dal 2022).Il Comitato Direttivo è composto di 8 membri di designazione di: Miur, Mise, Ministero Innovazione, Ministero della Sanità, Crui, CUN, Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca, Accademia dei Lincei (va garantita la parità di genere). La Commissione di valutazione è composta di 5 membri “di alta qualificazione” di nomina Miur, Anvur, Cepr, European research Council, European Science Foundation. Comitato Scientifico composto di 5 membri con modalità da stabilirsi nel nuovo Statuto dell’ANR. Al posto della possibile “totale abrogazione” il Parlamento ed il Governo hanno deciso di procedere alla istituzione della nuova Agenzia precisandone caratteristiche, configurazioni, collocazione ed obiettivi di attività. Sulla questione, sicuramente di grande rilevanza per l’attività di ricerca di tutte le istituzioni pubbliche (e dello stesso sistema privato) ci riserviamo a parte uno specifico approfondimento)

(c. 253-254) Per garantire la prosecuzione del finanziamento dei programmi spaziali nazionali, in cooperazione internazionale e nell’ambito dell’Agenzia Spaziale Europea, i finanziamenti ai sensi dell’art. 1 c. 98 della L. 30/12/2018 n. 145 sono incrementati come segue: 390 milioni per il 2020, 452 per il 2021, 377 per il 2022, 432 per il 2023 e 409 milioni di euro per il 2024.

(c. 265) (diritto allo studio universitario) incremento di 31 milioni di euro per l’anno 2020 del Fondo di cui all’art.18 c.1 lett. a del decreto leg. vo 29 marzo 2012 n. 68.

(c. 268) Per il triennio 2020-2022 contributo annuo alla SISSA di Trieste (Scuola Superiore di Studi Avanzati) di 500 mila euro + 500 mila per ricerca ed alta formazione.

(c. 270) A sostegno del sistema italiano di formazione superiore e del sistema educativo Italiano (di cui all’art. 1 c. 587 L. 11/12/2016 n. 232) 1 milione di euro annuo.

(c. 271) Per la formazione specialistica del personale medico (art. 37 DL 17/8/99 n.368) stabilito un incremento dell’autorizzazioni di spesa: + 5,425 milioni di euro per il 2020; + 10,850 (2021), + 16,492 (2022), + 22,134 (2023) e + 24,995 (2024).

(c. 273-274) 1 milione di euro a partire dal 2020 per il potenziamento delle infrastrutture europee di scienze umane e sociali e per l’insediamento nel Mezzogiorno di uno spazio dedicato per le infrastrutture di ricerca del settore delle scienze religiose e per incrementare la ricerca digitale multilingue per favorire la coesione sociale.

(c. 275-276-277) Ridefinizione più organica dei criteri per un approccio integrato e multidisciplinare della fondazione Human Tecnopole ai fini della piena accessibilità per la comunità scientifica nazionale e per favorire la trasparenza e la maggiore pubblicità delle attività.

(c. 282) Incremento di 1 milione e 500 mila euro per le strutture dell’AFAM a decorrere dal 2020 per la concreta attuazione dei servizi e delle iniziative in favore degli studenti con disabilità.

(c. 284) Incremento di 10 milioni di euro a partire dal 2020 per le istituzioni statali dell’AFAM per consentire “il rimborso del mancato introito derivante dagli effetti attuativi della no tax area di cui all’art. 1 c.252 e seguenti della L. n 232 dell’11/12/2016”.

(c. 285) Le istituzioni dell’AFAM per far fronte alle proprie esigenze didattiche non assolvibili con il personale in servizio possono conferire, a carico dei propri bilanci, incarichi di insegnamento della durata di un anno accademico e rinnovabili annualmente per un periodo massimo di tre anni anche ove temporaneamente conferiti a personale incluso nelle graduatorie nazionali. Tale attribuzione, attuata attraverso procedure pubbliche, “non dà luogo in ogni caso a diritti in ordine all’accesso ai ruoli”.

(c. 321) Istituzione del “Fondo Cresci Sud” a sostegno della competitività e della crescita dimensionale delle piccole e medie imprese del nostro Mezzogiorno. Un programma della durata di 12 anni e con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per 2020, 100 per il 2021,a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.

(c. 354-379) Per l’anno 2020 al fine di “garantire un servizio di trasmissione radiofonica universitaria” stabilito uno stanziamento del MISE di 1 milione di euro per gli atenei; sempre 1 milione di euro al FFO degli atenei a decorrere dal 2020 per “promuovere nella propria offerta formativa l’educazione alle differenze di genere”.

(c. 381) Finanziamento al CNR di 750 mila euro per il 2020 per l’implementazione del “progetto culturale connesso al Portale delle fonti per la Storia della Repubblica e per la ulteriore attività di digitalizzazione della documentazione archivistica e fotografica”.

(c. dal 399 al 403) Rafforzamento strutturale dei processi di innovazione tecnologica e di digitalizzazione e sviluppo delle competenze del Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la trasformazione digitale – + 6 milioni di euro per il 2020; + 8 milioni per il 2021; + 10 milioni di euro per il 2022; 1 milioni per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana; 2 milioni di euro a partire dal 2020 per la realizzazione dell’apposita piattaforma tecnologica digitale.

(c. 412) Diffusione della cultura tecnica e scientifica attraverso l’attività degli Istituti Tecnici Superiori (15 milioni di euro al fondo di cui all’art. 1 c. 875 L. 27/12/2006 n. 296 sono destinati per il 2020 ad investimenti in conto capitale non inferiori a 400 mila euro per la infrastrutturazione di di sedi e di laboratori coerenti con innovazione 4.0.

(c. 467) Incremento di 2 milioni e 500 mila euro delle risorse per la stabilizzazione del personale precario del CREA (art. 1 c. 673 della L. n. 205 del 27.12.2017).

(c. 470-471) Istituzione di una “tecnostruttura” di supporto dell’Osservatorio Nazionale e Regionali per la formazione sanitaria specialistica” con dotazione di 3 milioni di euro a decorrere dal 2020.

(c. 472) Per lo sviluppo di metodologie e strumenti per la definizione del fabbisogno di medici e professionisti sanitari e nell’ottica della distribuzione dei posti da assegnare per l’accesso ai corsi di medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie e alle scuole di specializzazione medica e sanitaria autorizzata la spesa di 3 milioni per il 2020 e di 2 milioni a decorrere dal 2021 da destinare all’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali.

(c. 483-484-485) Possibilità per i pensionati pubblici non ancora iscritti di iscriversi alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPS di cui all’art.1 c. 245 L. 23/12/1996 n. 662 attraverso comunicazione scritta all’INPS della volontà di adesione (costo dell’adesione pari all’1% della retribuzione pensionistica).

(c. 721) Ai fini fiscali (art. 74 c.2 lett. a del testo unico delle imposte sui redditi) “si considera esercizio di funzioni statali… anche l’attività di formazione universitaria posta in essere dalle università non statali legalmente riconosciute che hanno ottenuto l’autorizzazione a rilasciare titoli di studio universitario aventi valore legale non costituite sotto forma di società commerciali”.

(c. 859) Autorizzata ulteriore spesa di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e di 26 milioni di euro per il 2022 per l’ammissione dei medici alle scuole di specializzazione sanitaria.

(c. 861) Il Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università di cui all’art. 5 c.1 L. 24.12.1993 n. 537 è rifinanziato per 5 milioni di euro per 2021, 15 milioni di euro per il 2022, 25 milioni di euro per l’anno 2023, 26 milioni di euro per il 2024, 25 milioni per 2025 e 2026 e 46 milioni di euro a decorrere dall’anno 2027.

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