Il Governo, nella tarda serata di ieri, nel corso di un Consiglio dei ministri straordinario, ha varato la manovra economica aggiuntiva, dando seguito alle sollecitazioni giunte dalle Istituzioni dell’Unione Europea e, in particolare, dalla BCE, per arrivare al pareggio di bilancio un anno prima del previsto.
La grave crisi finanziaria dalle dimensioni planetarie, l’attacco speculativo che, ancora una volta, ha come obiettivo la stessa moneta europea.
… lo specifico accanimento della speculazione finanziaria sul nostro Paese rendono questa fase decisamente grave e preoccupante per l’Italia. In questo quadro sarebbe stato opportuno che il Governo avesse affrontato la delicata e complessa situazione in una condizione non dominata dall’emergenza e con un serrato confronto con le parti sociali, come da noi richiesto. Anche da ciò deriva la pesantezza di alcune delle misure adottate.
… la Uil ha chiesto, con chiarezza e determinazione, che questo rigore non fosse disgiunto da equità e giustizia e che nella manovra fossero contenuti provvedimenti riguardanti, in primo luogo, il sistema politico a tutti i suoi livelli.
Ugualmente non sono condivisibili sia il congelamento della liquidazione dei dipendenti pubblici, se optano per il pensionamento anticipato, sia l’applicazione delle cosiddette finestre mobili anche ai lavoratori della scuola.
La Uil ribadisce, dunque, il proprio impegno al fianco delle categorie del pubblico impiego nella battaglia per la valorizzazione del lavoro dei pubblici dipendenti, a partire dalle rivendicazioni contrattuali e dalla cancellazione di quelle misure che sviliscono la loro professionalità. La Uil seguirà con attenzione il percorso parlamentare del decreto puntando al consolidamento delle misure condivise e al miglioramento di quelle non condivisibili. Sin dalla prossima riunione di Segreteria saranno realizzati i necessari approfondimenti sui singoli punti della manovra, per giungere alla riunione del Comitato centrale dell’Organizzazione con proposte concrete utili ad affrontare e risolvere le questioni controverse della manovra, sostenendo quelle proposte con tutte le iniziative che dovessero essere necessarie.