Allo slittamento di un ulteriore anno del rinnovo dei contratti, al posticipo di due anni per l’erogazione della liquidazione, alla messa in mora delle tredicesime e, a seguito del vertice di maggioranza svoltosi nella serata di ieri, si aggiungerebbe il mancato computo degli anni di laurea e del servizio militare già riscattati ai fini previdenziali.
La UIL RUA considerando inaccettabile questo attacco cieco e sciocco, che dimostra solo l’incapacità di trovare soluzione strutturali efficaci e risolutive e che servirà ad inasprire la mobilitazione già in corso nei settori rappresentati, deciderà insieme alle altre categorie, anche sulla base degli effetti della mobilitazione, la data di uno sciopero generale dei lavoratori del pubblico impiego.