mercoledì 24 Aprile 2024

Modello 730/2023 – Novità della dichiarazione

L’Agenzia delle Entrate ha approvato nella giornata del 6 febbraio 2023, i modelli e le relative istruzioni per la compilazione del 730/2023.

Quest’anno ci sono nuove regole sull’IRPEF, sulle detrazioni per lavoro, per i figli a carico e novità sulle detrazioni e oneri per spese, dove la fanno da padrona i bonus edilizi e, in particolare, il superbonus, per il quale occorre tener conto delle ripetute modifiche che ha subito durante tutto il 2022. Non sono invece cambiate le regole e i termini di presentazione del modello sia precompilato che ordinario. La scadenza ultima di invio slitta il 2 ottobre 2023 in quanto il 30 settembre cade di sabato.

Sono cambiate radicalmente le regole di calcolo dell’IRPEF, cambiamento che riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati.

I nuovi scaglioni IRPEF 2023 (dal 1° gennaio 2022) sono i seguenti:

– fino a 15.000 euro
– da 15.000 a 28.000 euro
– da 28.000 a 50.000 euro
– sopra 50.000 euro

Si dovrà inoltre tener conto delle nuove aliquote, che dal 1° gennaio 2022, scendono a quattro: 23%, 25%, 35% e 43%.

Di seguito la tabella che indica la curva delle aliquote ante e post legge di Bilancio 2022

Da A Aliquota fino al 31
dicembre 2021
Aliquota dal
1° gennaio 2022
Differenza
0 15.000 23% 23% 0%
15.000 28.000 27% 25% -2%
28.000 55.000 38% 35% -3%
50.000 55.000 38% 43% 5%
55.000 75.000 41% 43% 2%
75.000 In poi 43% 43% 0%

Anche il cuneo fiscale, a partire dal 1° gennaio 2022, è passato da 28.000 a 15.000 euro il limite di reddito per beneficiare del trattamento integrativo nella misura annua di 1.200 euro. In ogni modo, il trattamento integrativo viene riconosciuto anche se il reddito complessivo è compreso tra 15.000 e 28.000 euro, ma in presenza di alcune condizioni.

Per i lavoratori dipendenti: è stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi da lavoro dipendente pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.

Per i pensionati: è stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro.

Per chi altri redditi assimilati: è stato innalzato a 5.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima della detrazione per redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente e altri redditi pari a 1.265 euro. La detrazione spettante è aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 11.001 e 17.000 euro.

Detrazioni e per figli a carico
Con la nascita dell’assegno unico universale la detrazione per i figli a carico resta in vigore solo per determinate circostanze e determinate categorie di figli, purché di età pari o superiore a 21 anni.

Detrazioni per oneri e spese e crediti d’imposta

Barriere architettoniche
Dal 1° gennaio 2022, per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa calcolato in funzione del tipo di edificio.

Canone di locazione
Ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20% del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere 2.000 euro.

Enti del terzo settore
Per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65% dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15% del reddito complessivo.

Attività fisica adattata
È previsto un credito d’imposta per le spese sostenute per l’attività fisica adattata a coloro che ne fanno richiesta dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

Sistemi di accumulo integrati
È riconosciuto un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Il credito è riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

ITS Academy
Per le erogazioni liberali in denaro alle ITS Academy è riconosciuto un credito d’imposta pari al 30% dell’importo delle erogazioni stesse. L’importo del credito d’imposta è pari al 60% se le erogazioni sono effettuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale. Il credito d’imposta è utilizzabile in tre quote annuali.

Bonifica ambientale
Per i contribuenti che sono in possesso dell’attestazione rilasciata dal portale gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Ministero della Transizione ecologica), è possibile fruire del credito d’imposta spettante per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici.

Non cambiano le modalità di presentazione né i termini. Per la presentazione, il contribuente può servirsi della dichiarazione precompilata che può inviare direttamente o delegando un CAF o professionista.

Di seguito i link per scaricare i documenti:
Per scaricare il 730/2023
Istruzioni per la compilazione

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