Il 29 maggio 2025, alle ore 15.00, presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, si è svolto un incontro tra il Capo di Gabinetto, Prof. Massimo Rubechi, la Segretaria Generale, Cons. Francesca Gagliarducci, e le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto “Istruzione e Ricerca” per i settori Università, Ricerca e AFAM.
L’incontro, richiesto dalla UILRUA e da altre sigle sindacali lo scorso 14 maggio, è stato convocato per discutere le criticità più rilevanti che da tempo interessano i settori coinvolti e che, a causa della prolungata assenza di confronto istituzionale, si sono ormai evolute in vere e proprie emergenze.
Al confronto, abbiamo da subito ribadito al Ministero quanto riteniamo fondamentale la valorizzazione del personale che opera nei settori dell’Università, della Ricerca e dell’AFAM. Una valorizzazione concreta di queste figure professionali rappresenta, a nostro avviso, una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
Nel settore della Ricerca, la priorità assoluta deve essere il superamento del precariato, che rappresenta da anni una delle più gravi criticità strutturali del comparto. Il ricorso sistematico a forme di lavoro precario compromette la continuità delle attività scientifiche, disincentiva la permanenza dei giovani talenti e ostacola la costruzione di percorsi professionali stabili e di qualità. In particolare nella fase attuale, segnata dalle sfide del post-PNRR, è indispensabile prevedere un piano straordinario di finanziamento e stabilizzazione, capace di garantire certezze occupazionali e rafforzare la capacità progettuale e competitiva degli enti di ricerca.
Contestualmente, abbiamo ribadito che è urgente superare l’immobilismo che da troppo tempo blocca le progressioni di carriera, adottando politiche strutturali per valorizzare tutte le professionalità – ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi – anche attraverso un adeguato incremento delle risorse economiche.
A tal fine, abbiamo richiesto l’attivazione di un tavolo tecnico che avvii un percorso concreto di stabilizzazione e valorizzazione del personale, anche alla luce dei dati sul precariato emersi dal monitoraggio condotto dal Ministero negli EPR.
Al termine della riunione, abbiamo consegnato alla delegazione del MUR un appello formale, con il quale abbiamo voluto rappresentare con chiarezza e profonda preoccupazione il grave vuoto istituzionale in cui versa il CNR. Nel documento abbiamo sottolineato l’urgenza di un intervento risolutivo da parte del Ministero, auspicando un’azione tempestiva e concreta per affrontare una situazione ormai non più sostenibile.
Dopo aver ascoltato tutte le organizzazioni sindacali, la delegazione del MUR ha mostrato una significativa apertura nel voler affrontare le tematiche proposte, proponendo l’avvio di tavoli tecnici con le OO.SS. Il primo incontro è previsto per il 26 giugno e sarà dedicato alla definizione di misure per il superamento del precariato e per le politiche legate all’AFAM.
Accogliamo con favore la disponibilità manifestata dal Ministero. Pur non essendo ancora sufficiente, rappresenta un primo passo significativo verso il superamento delle criticità emerse nel confronto.
Riteniamo fondamentale che questi tavoli non restino meri momenti interlocutori, ma si traducano in scelte concrete, strutturali e tempestive. Come UILRUA, continueremo a vigilare e a incalzare il Ministero affinché alle dichiarazioni di intenti seguano atti concreti, con l’obiettivo di garantire stabilità, diritti e dignità a tutte le lavoratrici e i lavoratori dei settori RUA.
Il Commissario Straordinario UILRUA
Emanuele Ronzoni |