COMUNITÀ SCIENTIFICA CNR: DIFENDI IL TUO RUOLO!!!
Nel silenzio più assordante, continua nei fatti inarrestabile, il processo di spoliazione di prerogative e di ruolo della Comunità Scientifica nel suo complesso. Pur essendo la stessa la vera risorsa dell’Ente, continua ad essere esclusa dai processi decisionali e gestionali della rete scientifica (accorpamenti e soppressione Istituti; nomine Direttori di Dipartimento, di Istituto, di facente funzioni; ripartizione risorse umane; commissioni concorsi; attribuzione incarichi; progressioni di carriera; ecc.).
Non era mai successo che la sua attività fosse così subordinata all’azione amministrativa!
IL DIRETTORE GENERALE DEL CNR INVECE DI RICONOSCERE IL DIRITTO D’OPZIONE ORDINA IL TRASFERIMENTO D’UFFICIO!
Questo quanto è successo a 7 RICERCATORI del soppresso ISSIA, con la ricca “dote” dei finanziamenti dei loro progetti e delle attrezzature, anziché essere assegnati all’ISASI (così come essi avevano richiesto esercitando il diritto d’opzione), vengono TRASFERITI allo STIIMA per DISPOSIZIONE del suddetto Direttore Generale.
A tale riguardo abbiamo inviato alla Comunità Scientifica la nota che si allega al presente comunicato. (All.1). Intanto
“HABEMUS STATUTO”?!
Dopo un iter travagliato durato oltre un anno è stato pubblicato il 23 luglio u.s. con provvedimento del Presidente CNR n.93/2018 il nuovo Statuto CNR che entrerà in vigore dal 1° agosto p.v..
Non deve, al riguardo, destare troppa meraviglia, una “stranezza” che per il CNR sembra però rientrare nella normalità: già da ieri, 24 luglio, non c’è più traccia nel sito dell’Ente del provvedimento n. 93 (relativo appunto al nuovo Statuto) mentre risultano presenti il provvedimento n. 92 e n. 94!!
Quanto dovremo attendere ancora?
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Americo Maresci