venerdì 19 Aprile 2024

CNR: Comunicato al personale

CNR SEDEART. 54
Rispetto alla situazione di stallo che si è venuta a creare a seguito delle rigide posizioni dei Ministeri Vigilanti, rispetto ai quali il CNR non vuole discostarsi, la UIL-RUA, anche al fine di recuperare i ritardi accumulati, ha inviato ai vertici dell’Ente la seguente nota con una, a nostro avviso percorribile, proposta di mediazione:

Considerata l’imminente approvazione del Piano Triennale di Attività del CNR 2016-2018 da parte del C.d.A. del 31 maggio p.v., all’interno del quale è contenuta la programmazione delle progressioni di livello per il personale tecnico e amministrativo, ai sensi dell’Art. 54 del CCNL 21-02-02, la scrivente O.S. chiede un incontro urgente da tenersi prima della suddetta approvazione.
L’urgenza deriva dal fatto che il PTA deve recepire il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo, o almeno la relativa ipotesi di accordo (a tutt’oggi non ancora definita) con particolare riferimento al numero dei passaggi di livello da prevedere in Pianta Organica. Diversamente dal passato, le risorse necessarie per tali progressioni non sono più a carico del bilancio dell’Ente, bensì del fondo del salario accessorio (più in particolare del fondo per la produttività) il cui utilizzo, com’è noto, è demandato alla contrattazione integrativa di Ente ancora non effettuata.
Preso atto che il CNR, rinunciando alla propria autonomia statutaria, non intende discostarsi dalle rigide e per noi non condivisibili posizioni dei Ministeri Vigilanti, la UIL-RUA, anche in considerazione dei notevoli ritardi accumulati (l’ultima procedura Art.54 risale al lontano 1-1-2010, quando la norma prevede una cadenza biennale), per porre fine al contenzioso in atto, formula la seguente proposta di mediazione:
1) allo slittamento della decorrenza dei benefici giuridici ed economici dal 1-1-2015 al 1-1-2016 dovrà corrispondere un incremento del numero dei passaggi di livello pari ai posti del medesimo profilo e livello che si sono liberati per cessazioni dal servizio nel corso dell’anno 2015;
2) al mancato programmato scorrimento delle graduatorie degli idonei dovrà corrispondere, nella valutazione dei titoli, un punteggio particolare per l’idoneità conseguita;
3) la graduazione dei punteggi, non modificabile con il CCNI, non può che essere quella prevista dal CCNL;
4) confermare le modalità e procedure adottate nelle precedenti selezioni per la verifica dell’attività professionale svolta.
La UIL RUA si dichiara quindi disponibile a sottoscrivere una nuova ipotesi di accordo Art.54 che recepisca i sopra riportati quattro punti che sono compatibili con le osservazioni dei Ministeri Vigilanti.
Si coglie infine l’occasione per sollecitare l’inserimento all’ordine del giorno dell’incontro anche un argomento direttamente collegato all’applicazione dell’Art.54 riguardante la costituzione del fondo del salario accessorio ed il suo incremento al fine di recuperare gli effetti del taglio del 10%.
In attesa di una rapida convocazione, si inviano distinti saluti.

Piano di fabbisogno 2016-2018
Facendo seguito all’incontro del 24 maggio u.s. in merito al Piano Triennale di Attività 2016-2018, la UIL-RUA ha formalizzato come richiesto dall’Ente, le proprie osservazioni con la nota che di seguito si riporta:
Con riferimento alla bozza del Piano di cui all’oggetto e con particolare riferimento al Piano di Fabbisogno del Personale, la UIL RUA formalizza, con la presente, le seguenti osservazioni già anticipate nell’incontro del 24 maggio u.s.
1) RIORGANIZZAZIONE RETE E AMMINISTRAZIONE CENTRALE
Rispetto alle strategie scientifiche da elaborare in un dialogo con la rete scientifica per avviare un processo di riorganizzazione che dovrebbe portare, secondo l’orientamento del nuovo vertice dell’Ente, ad una riduzione del 30% del numero di istituti e ad una contestuale razionalizzazione degli uffici e delle risorse umane della Sede Centrale, la UIL RUA, considerando la condizione di precarietà del Direttore Generale f.f. e dei Direttori di Dipartimento, sei su sette in scadenza tra novembre e gennaio, chiede di rinviare opportunamente l’attivazione di questi processi a dopo la riconferma o la nuova attribuzione dei suddetti incarichi.
2) STATUS GIURIDICO
La UIL RUA, pur condividendo l’obiettivo di dare pari dignità ai ricercatori e tecnologi ed uniformare, si auspica i relativi i trattamenti economici, rispetto all’Università ed al settore privato, ritiene inopportuno e intempestivo inserire nel PTA il tema dello status giuridico del ricercatore che dovrà essere invece affrontato ed approfondito nelle sedi e con i soggetti istituzionalmente preposti anche in base alle determinazioni ancora da assumere da parte del Governo e del Parlamento (art.13 legge 124/2015).
3) FABBISOGNO PERSONALE
Nella nuova programmazione 2016-2018, comprendente la rimodulazione delle precedenti programmazioni, risulta una incomprensibile ed inaccettabile penalizzazione del personale tecnico e amministrativo con riduzione di posti sia nei concorsi pubblici e sia soprattutto nei concorsi riservati al personale con tre anni alla data del 30-10-2013, anche in considerazione che nel periodo 2010-2015 sono state certificate 593 cessazioni dal servizio appartenenti ai livelli IV-VIII (corrispondente a circa il 17%) in assenza di nuovo reclutamento.
In particolare: la UIL RUA evidenzia le seguenti situazioni:
a) TAGLIO POSTI
Rispetto alle programmazioni 2012-2016, già approvate dai Ministeri Vigilanti, risultano mancanti i seguenti posti:

2016 05 30 comunicato personale CNR All 1

b) RIPARTIZIONE POSTI
Risulta riduttiva la previsione delle cessazioni 2016 (33+27) e 2017 (23+8) a fronte di una media di 140 cessazioni certificate negli anni precedenti. Altrettanto riduttiva la conseguente previsione di soli due posti (CTER VI liv.) assegnati ai livelli IV-VIII nella nuova programmazione 2016-2018, al riguardo si potrebbero utilizzare anche le risorse residue disponibili dei budget assunzionali 2011-2015 per incrementare tali posti;
c) RISERVA POSTI
Risulta incomprensibile e discriminante la mancata previsione nel PTA dell’applicazione dell’Art.24 del D.Lgs. 150/09 riguardante la riserva dei posti, non superiore al 50%, per il personale già dipendente a tempo indeterminato dell’Ente nei concorsi aperti per i livelli III-VII, espressamente prevista invece solo per il I e II livello.
d) RECLUTAMENTO STRAORDINARIO
Risulta incomprensibile il criterio di ripartizione degli 82 posti di Ricercatore a tempo indeterminato del D.M. n.78 del 18-2-20156;
e) CHIARA FAMA
Risulta incomprensibile l’assunzione a tempo indeterminato per chiara fama al III livello, mentre dovrebbe essere limitata coerentemente al I e tutto al più al II livello;
f) ART. 54 CCNL 21-02-02
Considerato l’orientamento dell’Ente, anche alla luce delle osservazioni dei Ministeri Vigilanti che non consentono la retroattività dal 1 gennaio 2015, in contrasto con la già avvenuta approvazione da parte degli stessi Ministeri del Piano di Fabbisogno 2015 contenente la programmazione art. 54, la UIL RUA allega una specifica proposta per superare le contrapposte rigide posizioni;
g) ART. 53 CCNL 21-02-02
Pur non producendo effetti sulla dotazione organica, è auspicabile inserire nel PTA la programmazione delle selezioni per le progressioni economiche Art. 53 CCNL 21-02-02 previste, di norma con cadenza biennale, mentre l’ultima selezione risale al 1-1-2012.
Rispetto a quanto sopra evidenziato, la UIL RUA resta in attesa, come concordato nell’incontro del 24 maggio u.s., della convocazione di un ulteriore incontro prima dell’approvazione del PTA da parte del C.d.A.

UIL RUA
Americo Maresci

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