giovedì 28 Marzo 2024

INRAN: Le RSU partono male, ma la UIL si impegna a farle arrivare benissimo!

Come saprete la mappatura per le RSU presentata dell’amministrazione INRAN non è stata sottoscritta dalle OO.SS.

L’ente, senza nessuna logica, ha presentato come collegio elettorale la sede di Verona, che non ha nemmeno il numero dei lavoratori minimo necessario per avere la RSU (15 dipendenti).

Come UIL avevamo chiesto di chiarire, già per mail all’atto del ricevimento della prima proposta su Verona, cosa l’ente intendesse per “collegio”, ma non abbiamo ricevuto risposta.

Il DG ha ricevuto CGIL CISL e UIL che si erano presentati il 16 mattina con rappresentanti delle strutture nazionali per un (vivace) chiarimento sulla proposta, a seguito del quale ha deciso di spostare da Verona a Milano la sede del “collegio” elettorale.

Ad avviso della UIL erano possibili solo ed esclusivamente due ipotesi: la prima, una RSU per ognuno degli ex enti accorpati, da eleggere (nord, centro e sud) nelle sedi di Milano, Fisciano e Roma, con la garanzia però che queste sedi potessero effettuare trattativa di livello locale, quindi avessero i delegati amministrativi di riferimento, per la soluzione di problematiche legate alla specificità territoriale e di ex ente.

In alternativa, una RSU unica nazionale da eleggere nell’unica sede in cui di fatto si svolge la contrattazione, ovvero Roma.

L’amministrazione ha invece individuato Milano come sede in alternativa a Verona, ma comunque precisando che voleva individuare nell’ex Ense il riferimento da “premiare” (queste le parole) per le RSU.

In data odierna l’INRAN ci ha fatto pervenire una nota di chiarimento, dalla quale sembrerebbe rendersi evidente che l’ente ha sempre confuso il “collegio” con il SEGGIO elettorale, ovvero la sede nella quale far svolgere le procedure elettorali, ma con l’individuazione di una sola RSU unica nazionale, che avrà prerogative per discutere le materie di competenza relative a tutte le sedi e vedrà candidati ed eletti in tutte le sedi compresa quella romana, a difesa delle differenze locali e dell’interesse di tutti.

Almeno, questo è quello che la UIL rileva dal testo e che come UIL ci impegniamo ad ottenere!!!!

Ad avviso della UIL la vicenda ha dell’incredibile: infatti non è individuando in Milano il “collegio” (da “premiare”) che si escludono le candidature di lavoratori operativi a Roma!!! Se l’intento era di “punire” la RSU uscente, che si è resa molto attiva in sede centrale INRAN per i rinnovi dei contratti in scadenza, e non solo, la scelta era assolutamente inconcepibile ma soprattutto non porterà il risultato atteso…

La vicenda non finirà qui. L’ARAN sarà investita del problema dell’INRAN, e la UIL assicura che i lavoratori INRAN saranno TUTTI garantiti nel loro diritto di voto, così come nel coinvolgimento di tutto il personale nella vita dell’ente.

La tornata elettorale deve vedere i lavoratori molto vicini al sindacato, e per quanto ci riguarda siamo sicuri che alla UIL sarà riconosciuto in sede di voto l’ampio consenso che essi ci manifestano per la qualità, la tutela dei diritti e la capacità di reazione agli abusi.

UIL RUA
SONIA OSTRICA

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