sabato 14 Dicembre 2024

CREA: Riparte la contrattazione

CREASi è svolto in data 3 febbraio l’incontro tra le delegazioni CREA e OOSS per un confronto sui futuri sviluppi dell’Ente anche alla luce dello sblocco dei percorsi di riforma dell’Ente e il re-insediamento del Commissario a seguito del nuovo DPCM.
Il CREA ha inoltrato le versioni definitive dello Statuto e del Piano di riorganizzazione dopo le varie richieste di modifica effettuate dal Consiglio di Stato, dalle Commissioni parlamentari e approvate, in parte, dal Ministero vigilante.

Lo Statuto sarà efficace 15 giorni dopo la pubblicazione in GU, anche se in seguito alla riforma Madia sarà nuovamente da adeguare. Questo non impedirà la nomina dei previsti organi istituzionali. Il piano di riorganizzazione non subisce modifiche sostanziali, mantenendo l’impostazione su 12 Centri mentre, unica novità riguarda il centro indicato precedentemente come Colture arboree che cambia denominazione (OFA olivicoltura, frutticoltura, agrumicoltura) oltre al centro amministrativo di referenza (da Acireale a Cosenza).
Su questo punto la UIL ritiene che l’aver indicato la sede amministrativa nel Piano di riordino senza aver accertato competenze e professionalità rappresenta un vulnus per la gestione dell’intero Centro che deve essere accompagnata da investimenti ad hoc. L’indicazione della sede amministrativa all’interno del Piano di Riorganizzazione è una visione molto provinciale della Ricerca. Per esempio nel caso del Centro OFA l’imposizione voluta dalla Commissione Agricoltura è intesa dal CREA come obiettivo da realizzare in un periodo di tempo adeguato alla organizzazione del Centro. Attualmente il Centro di Cosenza ha una scarsa dotazione organica e solo gli sforzi dei pochi addetti sono riusciti a colmare ritardi decennali. In questo modo è stato lasciato alla politica il compito tutto “gestionale” di individuare le modalità di organizzazione del centro.
La tempistica di attuazione è legata alla pubblicazione dello Statuto: gli attuali direttori di Centri e Unità decadranno al 15esimo giorno dalla pubblicazione; contemporaneamente saranno incaricati 12 Direttori individuati tra il personale Ricercatore/Tecnologo dell’Ente, per dare avvio ai nuovi Centri. La UIL ha chiesto procedure omogenee per l’individuazione dei Direttori incaricati, individuando criteri oggettivi che non devono essere solo enunciati per poi essere disattesi dalla stessa amministrazione. L’anzianità di servizio oppure il più alto in grado accompagnato dall’aver maturato esperienze di direzione sono tutti criteri utili che saranno discussi in un apposito confronto. Con la stessa tempistica saranno nominati i 12 responsabili amministrativi e i referenti per le aree amministrative individuate nel disciplinare. Questo periodo transitorio dovrebbe essere nelle intenzioni di breve durata, “un paio di mesi”, in attesa di completare le procedure concorsuali che saranno riaperte, con la definizione della commissione in sostituzione di quella precedentemente prevista. Nella nuova versione del disciplinare è stata snellita la struttura amministrativa dei Centri che ora prevede 1 Responsabile amministrativo di Centro e 1 solo referente per ciascun “ufficio” individuato:
1. ufficio coordinamento, affari generali e gestione del personale;
2. ufficio gestione progetti di ricerca e attività contabile;
3. ufficio attività negoziale e patrimonio.
Le indennità eventuali saranno definite dalla contrattazione decentrata, anche se l’istituzione del referente di ufficio dovrebbe rientrare nelle mansioni degli incaricati. La UIL ritiene che sarà comunque necessario prevedere una indennità anche per i Referenti. Le problematiche legate alla “sicurezza – dlgs 81/08” saranno decentrate con delega ai responsabili di Centro: l’amministrazione centrale emanerà le direttive per tutti i Centri. Nel prossimo triennio è necessario mettere a norma e certificare i laboratori. L’operazione è duplice in quanto la sicurezza è una priorità per tutti i laboratori, mentre la certificazione dei laboratori permetterà al CREA di rilasciare analisi certificate.
E’ di prossima pubblicazione l’esito dei concorsi a I e II livello, presumibilmente metà Febbraio. I risparmi prodotti consentono la trasformazione dei part time a rapporto di lavoro a tempo pieno, per quasi tutti gli attuali contratti, presumibilmente nel corso del mese di Marzo 2017 , mentre i neo assunti (feb.2017) saranno rinviati al prossimo piano assunzionale.
La UIL ha ricordato al Commissario la necessità e l’urgenza di una area intranet, come promesso ad inizio mandato, per tutte le questioni relative al personale, necessaria per la pubblicità degli atti interni. Inoltre stanno aumentando le applicazioni che richiedono l’autenticazione, quali protocollo, cartellino, monitor che potrebbero utilmente essere collocate all’interno dell’area intranet con un’unica autenticazione.
La prossima riunione di contrattazione si terrà il 17 febbraio su un odg che al momento dovrebbe riguardare i seguenti punti:
– revisione dello Statuto;
– piano triennale dei fabbisogni del personale
– dotazione organica;
– progressioni del personale;
– criteri per la ripartizione dei fondi

Mario Finoia
UIL RUA CREA

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