La riunione segnava la ripresa di un dialogo con l’Agenzia che si era “bruscamente” interrotto il 16 settembre u.s. in seguito ad iniziative non concordate prese dall’Amministrazione in merito all’assegnazione dei profili professionali ed all’applicazione delle norme di primo inquadramento.
Avevamo denunciato in un precedente comunicato “le procedure arzigogolate” che ci sembravano un’inutile perdita di tempo ed eravamo stati invitati a confrontarci sui risultati.
La proposta che la Commissione presenterà al Commissario per la successiva delibera e che ci è stata illustrata ieri è la seguente:
Profilo ENEA |
Liv. ENEA |
Qualifica EPR |
Livello EPR |
Interessati |
Proposti |
Esclusi |
Funz. ENEA |
8-8.1-8.2 |
Ricercatore |
III |
201 |
179 |
19* (con laurea triennale) |
Coll. Amm. e Ges |
8-8.1-8.2 |
CTER |
IV-IV.I-IV.II |
253 |
239 |
6** (non diplomati) |
Coll. Amm. e Ges. |
8-8.1-8.2 |
Funz. ENEA |
IV-IV.I-IV.II |
5 |
5 |
0 |
Oper. Tecnico |
7 |
CTER |
V |
42 |
0 |
42*** (assenza titolo di studio) |
Oper. Amm. e Ges. |
6 |
Oper. Tec |
VI |
20 |
17 |
3**** (mancata competenza) |
Oper. Amm. e Ges. |
6 e 7 |
Coll. Amm. |
V-VI |
62 (di cui 2 con |
1 |
61**** |
*Collocati nel profilo EPR Funzionario di amministrazione |
Il Direttore del personale, anzi, ha riproposto antichi dubbi sulla costituzione del fondo 2011, che sembravano risolti da un anno, ha rimesso in discussione alcuni contenuti dell’accordo del 18 luglio, ha in sostanza, rinviato al nuovo anno qualsiasi discussione in merito all’applicazione di “dinamiche” all’interno dei livelli economici (artt. 53, 54 e 15 EPR) ed ha dichiarato, infine di non poter dare certezza circa l’imminente cambio di orario di lavoro e per il pagamento dei nuovi stipendi, per problemi “informatici” ancora non risolti.
Ci è sembrato un passo indietro molto grave, una dichiarazione di impotenza, un ENEA che sarebbe nelle mani dei revisori e delle società che gestiscono i programmi di controllo presenze e le retribuzioni, un’Amministrazione incapace di programmare modi e tempi…troppo assurdo per essere vero!
In un clima di grande sconcerto le OO.SS. (CGIL,CISL,UIL e ANPRI) alla fine della riunione hanno congiuntamente richiesto un incontro urgente al Commissario “per conoscere le reali motivazioni che sono alla base dell’ atteggiamento dilatorio da parte dell’Amministrazione”.
La vertenza sul Pubblico impiego che la UIL ha ufficialmente aperto con lo sciopero proclamato per il 28 ottobre p.v, rischia ora, fatalmente, di trasferirsi anche in ENEA, con il coinvolgimento di tutti i lavoratori e le sigle sindacali.