E’ stato firmato ieri l’accordo integrativo che prevede le modalità per ” l’applicazione del CCNI, l’utilizzo delle risorse ancora disponibili del fondo 2010, il fondo delle risorse per lo sviluppo del personale e la produttività 2011 ed il trattamento accessorio per l’anno 2012″.
Si tratta, in effetti, della ratifica dell’accordo sottoscritto l’11 luglio scorso da ENEA con UIL ed ANPRI passato con successo al vaglio del Ministero dell’Economia e del dipartimento della Funzione Pubblica.
Soltanto i sindacati firmatari di quell’accordo si sono presentati alla riunione mentre gli altri hanno inviato richiesta di “tavolo separato” per trattare ciò che non è trattabile.
Della richiesta di separazione proveniente dal sedicente sindacato autonomo ce ne siamo già fatti, presto e volentieri una ragione, mentre accogliamo con rammarico, ma non con sorpresa, quella proveniente dalle due organizzazioni confederali.
Il nostro rammarico aumenta se pensiamo che con la CGIL stiamo dividendo oltre che le preoccupazioni del grave momento di tutto il pubblico impiego anche l’organizzazione dello sciopero generale del 28 settembre p.v. e con la CISL in ENEA avevamo condiviso, pur tra molte difficoltà, un percorso che aveva portato all’accordo del 5 aprile u.s.
Ne prendiamo atto, non si tratta più di una contrapposizione verso l’amministrazione (bastava venire e non firmare) , si tratta di un atto ostile verso la UIL RUA e chi la rappresenta in ENEA a cui risponderemo nei tempi e nei modo opportuni.
Ma veniamo all’accordo ricordando che esso rappresenta semplicemente la sintesi degli accordi precedenti firmati in maniera variegata ed emendati secondo le prescrizioni di Funzione Pubblica ed Economia.
I testi di questo accordo, di quelli precedenti, delle relative tabelle sono sul nostro sito: www.uilenea.it perché noi la trasparenza siamo abituati a praticarla e non soltanto a declamarla o a chiederla agli altri.
Ci preme ricordare che, in assenza di accordo ci sarebbe stata una trattenuta di 350 euro medi sullo stipendio di ottobre per i livelli IV – VIII e 450 per i livelli I –III , causa gli importi erogati senza autorizzazione ministeriale, dal gennaio 2011 a titolo di integrazione dell’indennità di ente e dell’ IOS.
L’accordo garantisce inoltre :
Un premio per i livelli IV – VIII che assorbe il recupero (400 euro medi)Un conguaglio IOS per i livelli I – III che assorbe il recupero e distribuisce risorse (2000 euro medi)La regolarizzazione dei costi di inquadramento per chi passato da funzionario enea a ricercatore aveva subito una perdita stipendialeL’erogazione dell’indennità di responsabilità secondo i valori del comparto degli EPRL’applicazione delle progressioni verticali di cui agli artt. 15, 53 e 54 per tutti i livelli con riconoscimento giuridico al 2011 ma costo differito allo sblocco dei contratti (non è un costo zero)
Sarà nostra cura in una successiva nota, rispondere alle numerose domande che i colleghi ci stanno ponendo e che spesso nascono dal disorientamento creato da cretinerie che viaggiano più veloci della luce su comunicati o forum nostrani.
Marcello Iacovelli