mercoledì 4 Dicembre 2024

ENEA: Parassiti all’attacco

Sembra incredibile , la nostra iniziativa di una petizione popolare per contrastare la gara al massimo ribasso decisa per la gestione delle mense è appena stata proposta ai lavoratori dell’ENEA, che subito c’è chi è impegnato a scoraggiarla mettendo in giro le chiacchiere che “ormai è tutto deciso….” oppure “iniziativa addirittura pericolosa che mette a rischio i posti di lavoro”.

La prima chiacchiera è del direttore di centro della Casaccia, pronunciata nella riunione con le RSU di venerdì scorso ed è una bugia (il tutto è al vaglio dell’ufficio legale), la seconda che invece è una sciocchezza, proviene dal solito gruppo di ultras che si è impadronito della RSU di Casaccia .

In realtà è vero l’esatto contrario cioè che i posti di lavoro non sono affatto garantiti con un’aggiudicazione a poco più di quattro euro e senza norme specifiche in gara .

Segnaliamo che, la nostra iniziativa ha carattere nazionale e riguarda tutti i Centri e non ci sembrava di offendere qualcuno neanche gli organizzatori dell’assemblea del 16 u.s., che non si sono accorti che l’ENEA è andata avanti chiudendo il lavoro del gruppo all’uopo costituito.

Per quanto riguarda la nostra iniziativa abbiamo preferito proporre una petizione in carta libera, annunciata con un nostro comunicato da almeno tre giorni sul sito e nelle bacheche, non per nasconderci ma proprio per farne un’iniziativa di interesse generale e trasversale in un momento in cui i rapporti tra varie organizzazioni sindacali non sono certo ottimali ed abbiamo temuto che l’adesione o meno sarebbe stata condizionata dall’appartenenza piuttosto che dai contenuti.

Comunque chi pensa che il problema della mensa sia aggravato da una gara prevista “al massimo ribasso” è invitato a firmare , ancora oggi, la petizione che resterà “popolare”, noi pensiamo in questo modo di poter evitare l’ulteriore scadimento della qualità del servizio aziendale e di salvare i posti di lavoro a rischio con il capitolato proposto.

Con la scadenza dell’attuale contratto a fine ottobre, ci sarebbe ancora il tempo di predisporre una gara alla migliore offerta “a punteggio” semplicemente adottando il capitolato di gara dell’INFN, magari rivedendo unicamente la base d’asta e stabilendo un punteggio di favore a chi offre garanzie al personale dipendente (questo salva i posti di lavoro non le illazioni).

Una parola, infine per quei poveri mentecatti che vivono con l’ossessione di dover dire sempre qualcosa su tutto ciò che noi scriviamo, diciamo o proponiamo, e come parassiti trovano il loro nutrimento dai nostri comunicati e dalle nostre prese di posizione, anche questa volta non ci hanno fatto mancare l’espressione del loro inutile e sgradevole pensiero.

Come al solito lo hanno fatto vomitando menzogne sulla nostra organizzazione, stravolgendo quanto tentiamo di esporre ed insultando in maniera pedissequa e retorica chi rappresenta la UIL in ENEA .

L’ultimo luogo dove hanno deciso di riversare il loro escreato è un volantino di un’organizzazione marginale in ENEA e non rappresentativa nel comparto ricerca come l’USB.

Il povero (di spirito) redattore “spaccia” i propri vizi per abitudini altrui e ci insulta rimanendo naturalmente anonimo per evitare una querela … del resto non si può chiedere ad un parassita unicellulare di mostrare “cuore e fegato”!

Abbiamo da tempo deciso di non rispondere e di non accettare provocazioni ma se qualcuno pensa di intimorirci in questo modo e di indurci al silenzio, ormai dovrebbe aver capito che sortirà esattamente l’effetto contrario, ed ogni tanto glielo ricorderemo.

Continuino pure a deformare l’informazione ed a fare l’eco distorto di ogni nostro comunicato, ad insultarci cambiando cappello, a noi certi parassiti creano un piccolo fastidio temporaneo ma riusciamo sempre a debellarli.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

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