venerdì 11 Ottobre 2024

INFN: Manifestazione – fischiato il Presidente

INFN sedeRoma, 31 marzo 2017
Il 30 marzo u.s. in concomitanza con la seduta del Consiglio Direttivo, sotto la sede della Presidenza dell’INFN in piazza dei Caprettari, si è svolta una manifestazione molto partecipata e rumorosa con oltre 200 lavoratori provenienti da tutta Italia in rappresentanza dei ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi dell’INFN.
La manifestazione, organizzata unitariamente da CGIL-CISL-UIL ed ANPRI, dopo l’ennesimo e inconcludente incontro “farsa” con la delegazione trattante (si fa per dire), ha voluto essere l’occasione per esprimere al Presidente e a tutti gli altri 36 partecipanti al Consiglio Direttivo, che ha sospeso i propri lavori e ricevuto una delegazione composta da circa 30 lavoratori, il diffuso malcontento e lo stato di disagio in cui versa il personale per le pesanti e ingiustificate inadempienze contrattuali.

In particolare la UIL RUA nel suo intervento ha evidenziato:
1) la mancanza di un’interlocuzione con il Presidente, tale da rappresentare una vera e propria “conquista”;
2) l’assenza di un corretto sistema di relazioni sindacali;
3) l’insostenibile situazione economica del Personale derivante dal reiterato rinvio del rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto nel 2009; situazione aggravata dalle seguenti inadempienze:
a) SALARIO ACCESSORIO LIV. I-VIII
la mancata e ritardata erogazione del salario accessorio, relativo anche agli anni precedenti, i cui pesanti tagli già effettuati sembrano ritenuti non ancora sufficienti dal “balletto” di corrispondenza tra INFN e Funzione Pubblica. Al riguardo il Presidente ha assicurato che nella giornata di oggi (31 marzo) arriverà la risposta della Funzione Pubblica che approva l’ipotesi di accordo; in ogni caso l’incremento ipotizzato per il 2015 dell’indennità di ente mensile (livelli IV-VIII) non riuscirà a restituire il salario accessorio complessivo in godimento nel 2010; così pure l’incremento dell’indennità per oneri specifici (livello I-III) non sarà sufficiente a far risalire dal fanalino di coda, dove tutt’ora sono posizionati i ricercatori e tecnologi INFN che insieme a quelli del CNR sono i meno pagati del comparto Ricerca. Nel frattempo però si è provveduto ad incrementare il trattamento economico del Direttore Generale che insieme alle spese di gestione e di funzionamento dello stesso Consiglio Direttivo stridono con la condivisibile preoccupazione espressa dal Presidente sui rischi di ulteriore riduzione del fondo ordinario assegnato dal Governo all’Istituto;
b) PROGRESSIONI LIV. IV-VIII
le progressioni di carriera Art.54 che per il personale tecnico e amministrativo, nonostante siano trascorsi 8 anni dall’ultima applicazione e ancorché autofinanziate con il fondo del salario accessorio, diventano un’utopia. La grande “apertura” fatta dal Presidente nella sua replica rimanda ottimisticamente e peraltro per un limitato numero di passaggi alla programmazione 2018-2019 condizionandone l’applicazione all’autorizzazione (ancora da ottenere) all’utilizzo del “modello ISTAT” (utilizzo delle risorse dell’Art.54 dei cessati dal servizio);
c) PROGRESSIONI LIV. I-III
le progressioni di carriera per ricercatori e tecnologi, non più effettuabili per concorso interno (Art.15); le stesse, a detta del Presidente, saranno realizzabili con le procedure dei concorsi pubblici e risorse del turn over, nel rispetto della programmazione triennale di fabbisogno di personale, che prevede una sequenza di concorsi al I e II livello per tecnologi nel 2017, ricercatori nel 2018 e ancora tecnologi nel 2019. Considerata l’esiguità dei passaggi, che rappresentano comunque solo un’opportunità, la UILRUA, anche per andare al superamento delle anomale permanenze, ha proposto di ricercare nel nuovo CCNL uno strumento che consenta passaggi di livello con giudizio di idoneità, senza contingentamento dei posti ed a “costo zero” tramite inquadramento per maturato economico.
d) PRECARIATO
la necessità di dare soluzione al precariato utilizzando tutte le potenzialità che derivano dal D. Lgs. 218/16 (assunzioni a budget all’interno dell’indicatore INFN) e dal decreto di modifica del Testo Unico sul Pubblico Impiego prevedendo stabilizzazioni per T.D. (evitando cioè nuovi concorsi) senza trascurare i contratti co.co.co. e gli assegni di ricerca. Nel frattempo il Sindacato ha chiesto di rinnovare tutti i precari in scadenza. Al riguardo il Presidente ha dichiarato:
• forti perplessità nel considerare lavoro flessibile l’assegno di ricerca ritenuto più uno strumento formativo;
• di effettuare nel corso dell’anno le assunzioni a T.I dei T.D. già prorogati nel 2013 fino al 2016 nel rispetto della programmazione effettuata;
• di rinviare ad una fase successiva la verifica, con le risorse a disposizione, delle opportunità assunzionali differenziando i contratti a T.D. dei profili IV-VIII (per i quali risulta irrilevante la forma di finanziamento) da quelli I e III e tra questi differenziando i tecnologi dai ricercatori. (Rispetto a questa per noi non chiara situazione, la UIL RUA ha inviato al Presidente una specifica richiesta che riportiamo nel prossimo Comunicato)
Alla fine dell’incontro il Presidente ha accolto l’invito delle OO.SS. ed è sceso accompagnato da alcuni componenti del Consiglio Direttivo in piazza dei Caprettari dove ha ripetuto sinteticamente ai lavoratori manifestanti quanto sopra riportato.
La UIL RUA, al fine di evitare di esprimere giudizi distorti e per non sentirsi dire successivamente di non aver ben compreso le sue affermazioni, ha chiesto al Presidente di sintetizzare in uno specifico documento gli impegni assunti
Il Presidente rifiutandosi di sottoscrivere quanto richiesto ha lasciato la piazza accompagnato da un forte coro di dissenso con fischi, fischietti e slogans di disapprovazione.
La UIL RUA esprime un giudizio negativo sulle risposte ritenute del tutto insufficienti e sui dilazionati e generici impegni del Presidente e proporrà pertanto alle altre OO.SS. di rispondere al Presidente e al Consiglio Direttivo proclamando unitariamente la

MOBILITAZIONE PERMANENTE DEL PERSONALE
Il Segretario Nazionale
UIL-RUA
Americo Maresci

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