Il giorno 21 settembre u.s., dopo la lunga pausa estiva, sono ripresi gli incontri tra la delegazione INGV e le OO.SS. CGIL, CISL, UIL Ricerca ed ANPRI. Questi gli argomenti trattati:
SITUAZIONE DELL’ENTE
Il MIUR è entrato nel vivo della verifica degli Statuti dei 12 EPR da esso vigilati; ad una commissione, guidata dal Dr. Agostini ( Direttore Generale MIUR), spetterà la valutazione finale di ogni testo.
Per quanto riguarda lo Statuto INGV, molto probabilmente sarà necessario apportare delle modifiche riguardanti l’organizzazione dell’Ente e rivedere le modalità e le procedure per la composizione del Consiglio di Amministrazione. Pertanto, con le osservazioni del Ministero, si interromperà il previsto termine di 60 giorni per l’approvazione dello Statuto stesso prorogando di conseguenza automaticamente la permanenza degli attuali vertici dell’INGV.
La UILPA – RUA ha condiviso ed apprezzato la proposta inserita nella bozza di Statuto che, qualora approvata, prevede un incremento della P.O. di un numero pari al personale a T.D. in servizio.Ampliamento questo indispensabile per poter dare soluzione all’annoso e pesante problema del precariato, ancor più oggi aggravato dal taglio del 30% dei finanziamenti da parte della Protezione Civile.
COPERTURA TURN OVER 2009
L’INGV ha comunicato che con le risorse del turn over 2009, calcolate con le modalità previste dalla Funzione Pubblica, è possibile assumere 9 unità di personale che l’Amministrazione, in base alle vacanze organiche, ha così individuato:
LIV | PROFILO | POSTI |
III | RICERCATORE | 2 |
VI | CTER | 2 |
VII | COLL. AMM.NE | 1 |
VIII | OPER. TECNICO | 3 |
VIII | OPERAT. AMM.VO | 1 |
TOTALE | 9 |
L’orientamento dell’Istituto, da noi condiviso, privilegia l’utilizzo delle graduatorie in vigore rispetto alla lunga ed onerosa procedura di bandire ed espletare nuovi concorsi.
Pertanto l’Amm.ne si appresta ad attivare tutte le procedure per ottenere la prevista autorizzazione assunzionale da parte della Funzione Pubblica.
ORARIO DI LAVORO
Ancora una volta dobbiamo purtroppo registrare “fumata nera” riguardo ad alcune modifiche riguardanti l’orario di lavoro. Risulta, infatti, incomprensibile quali difficoltà insormontabili da anni possano sussistere alla riduzione di 15 minuti della pausa mensa (negli altri Enti, da sempre, la pausa minima è d’ufficio pari a 30 minuti).
Con la motivazione di voler rivisitare l’intera materia dell’articolazione dell’orario di lavoro (flessibilità, compresenza, pausa pranzo, orari differenziati per sedi di lavoro), l’Amm.ne ha di fatto ulteriormente rinviato il problema chiedendo alle OO.SS. di elaborare una proposta da discutere in un prossimo incontro con l’obiettivo di attivare l’eventuale nuova regolamentazione contestualmente all’attivazione del nuovo software per la gestione dell’orario di lavoro programmata per il 1 gennaio 2011.
PASSAGGIO DI FASCIA PERSONALE T.D.
Finalmente anche l’INGV, senza necessità di azioni legali, ha dichiarato di applicare anche al personale con contratto a T.D. , con le stesse procedure previste per il personale di ruolo, la norma contrattuale che consente le progressioni di fascia all’interno dello stesso livello, al maturare delle previste anzianità di servizio.
Resta da definire la decorrenza retroattiva di tale applicazione, legata, a detta dell’Amm.ne, alle disponibilità economiche dell’Istituto.
Tale applicazione, rende giustizia al personale T.D. dell’INGV, rispetto agli altri dipendenti degli EPR che da tempo sono destinatari di tale beneficio che, oltre ad incrementare lo stipendio mensile, ha effetti anche sulla indennità di fine servizio.
Questi gli incrementi mensili derivanti dal passaggio dalla I alla II fascia acquisibile dopo 3 anni di servizio:
PASSAGGIO | LIV. |
INCREMENTO |
DA I FASCIA |
I | 406,27 |
II | 290,42 | |
III | 199,15 |
SEDE DISAGIATA “L’AQUILA”
Rispetto alla proposta di attribuzione dell’indennità di sede disagiata per il personale di ruolo e a tempo determinato con sede di lavoro a L’Aquila, la UILPA-RUA, pur ribadendo che l’indennità viene attribuita per il disagio a raggiungere la sede di lavoro dislocata fuori dai centri urbani, nel caso specifico, sussistendo ancora l’emergenza terremoto, si è dichiarata favorevole anche in assenza di uno specifico accordo.
UIL –RUA
Monia Maresci