mercoledì 24 Aprile 2024

ISIN: Comunicato al personale

2020 12 23 ISIN comunicatoIn data 18/12/2020 si è svolta la riunione sindacale in modalità remoto con il seguente ordine del giorno:

– Approvazione verbale riunione del 16 ottobre;
– Approvazione regolamento benefici sociali;
– Fondi integrativi personale e dirigenti anni 2019 e 2020 – Ipotesi di accordo;
– Fondo articolo 90 CCNL 2016-2018 – Definizione
– Piano dei fabbisogni di personale 2021-2023 – Informazione;
– Modifiche regolamento di organizzazione – Informazione;
– Sistema di misurazione e valutazione performance – Informazione;
– Art 15 CCNL del comparto della ricerca relativo ai passaggi di livello;
– Buoni pasto durante lo smart working;
– Modalità di prosecuzione dello smart working a partire da gennaio 2021;
– Varie ed eventuali.
– Costituzione fondo articolo 90 CCNL 2016-2018 progressioni economiche livello IV-VIII;
– Bozza regolamento incentivi tecnici articolo 113 Decreto legislativo n.50/2016 (codice appalti)

Occorre precisare che le OO.SS. hanno ricevuto i documenti collegati all’ordine del giorno proposto tramite diverse e-mail, alcune pervenute la sera prima dell’incontro.

La UIL ha chiesto di inserire alcune osservazioni che non erano state riportate nel testo sottoposto alle OO.SS. per quanto concerne l’approvazione del regolamento dei benefici di natura assistenziale e sociale, laddove riteniamo necessario aggiungere – e disciplinare – nel testo proposto in approvazione, tutte le voci dell’art 59 del DPR 509/79 ovvero anche prestiti e mutui oltre a poter ricevere i conteggi relativi alla costituzione del fondo per i benefici assistenziali e sociali che risulterebbe pressoché dimezzato nel suo importo rispetto all’anno precedente.

Per tutto ciò che concerne la documentazione ricevuta e relativa ai vari accordi proposti dall’Ente, alla costituzione dei fondi per il salario accessorio e per le progressioni di carriera (art 90), agli incentivi tecnici mutuati dall’estensione applicativa del codice appalti, la scrivente O.S. avendo ricevuto la documentazione nella serata precedente alla riunione, si riserva di studiarla nel dettaglio per poi intervenire nel prossimo incontro.

L’Amm.ne Isin ha ribadito che sta cercando di fare delle nuove assunzioni con bandi e selezioni concorsuali anche perché nel giro di due anni ci saranno molti pensionamenti, abbiamo chiesto di accelerare le tempistiche per poi poter formare i nuovi assunti prima che vengano posti in congedo i dipendenti in via di cessazione dal servizio. Inoltre abbiamo sottolineato la necessità di procedere con l’applicazione dell’art. 22 comma 15 della Legge Madia, poiché riteniamo possa essere uno strumento irripetibile ai fini del riconoscimento della professionalità acquisita internamente all’ente e la valorizzazione del titolo di studio posseduto (si prevede la partecipazione a procedure riservate al solo personale in servizio), non riteniamo infatti ripetibile, perlomeno nell’arco temporale dei prossimi 6/8 anni, un provvedimento del genere a beneficio dei dipendenti degli Enti Pubblici.

La risposta del DG non ha escluso tale applicazione normativa ma non è stata affatto propositiva poiché ha manifestato prioritariamente l’esigenza di pianificare le risorse in entrata con riferimento alle effettive necessità/priorità dell’Ente mentre lui ha l’obiettivo di migliorare il funzionamento dell’ente, poiché è soggetto a forti pressioni e innumerevoli richieste di risposte immediate con il timore di non riuscire a far partire il deposito nazionale. A tale proposito sottolineiamo che la UIL formalizzerà all’Ente una nota con la quale rivendica l’Intesa firmata il 4 febbraio 2011 dai ministri della Funzione pubblica e del Lavoro e Politiche sociali con i sindacati della funzione pubblica aderenti, laddove al punto 2 si dice che “Le parti convengono che le retribuzioni complessive, comprensive della parte accessoria, conseguite dai lavoratori nel corso del 2010, non devono diminuire, per effetto dell’applicazione dell’art. 19 del d.lgs. 150/09…” mentre al punto 3 si chiarisce che ” ….A tale scopo per l’applicazione dell’art. 19, comma 1 del d.lgs. 150/2009 potranno essere utilizzate esclusivamente le risorse aggiuntive derivanti dall’applicazione del comma 17 dell’art. 61 del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 133/2008 (c.d. dividendo dell’efficienza)”, pertanto in assenza di fondi aggiuntivi resi disponibili da parte dell’Amministrazione, riteniamo che non vi siano le condizioni perché venga applicata la performance individuale in ISIN.

Risulta oltremodo necessario e non più rinviabile, procedere a delineare la fase di regolamentazione dello SW (di fatto sarà lo strumento ordinario di lavoro per i prossimi mesi) ravvisando la necessità d’inserire in godimento tutti gli istituti contrattuali vigenti: dai permessi, alla flessibilità oraria e all’autocertificazione, ai buoni pasto sino al diritto alla disconnessione.

Sulla questione dei buoni pasto il DG sembra non avere molta intenzione di procedere nel merito ma intende informarsi e quindi approfondire la situazione in merito alla distribuzione dei buoni pasto.

Fraterni saluti

Martina Imperi Walter Pelagrilli

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