venerdì 19 Aprile 2024

ISTAT: Comunicato al personale

ISTATLunedì 29 maggio si è svolto l’incontro di trattativa programmato sul salario accessorio 2016 al quale ha partecipato anche il Presidente Alleva che è stato presente per buona parte del confronto.
Lo stesso Presidente ha introdotto la discussione, esprimendo la volontà politica dell’Istituto a concludere velocemente le trattative iniziate e non ancora chiuse, a cominciare dalle progressioni economiche (art. 53), attraverso un accordo stralcio, e dai passaggi di livello (art. 54), per cui l’obiettivo è di far uscire i bandi prima dell’estate.
Il Presidente ha quindi confermato quanto detto al tavolo con le segreterie nazionali lo scorso 22 maggio e poi nel comunicato di mercoledì scorso: si svolgeranno due incontri prima dell’estate sull’implementazione della modernizzazione e sull’applicazione del D.lgs. 218/2016 all’Istat.

Il Presidente ha quindi preso l’impegno a una calendarizzazione, sia degli incontri di trattativa sia alla concreta applicazione di quanto stabilito negli accordi stessi, in particolare sull’emanazione dei bandi delle procedure e sul pagamento degli arretrati e dei compensi derivanti dagli accordi conclusi.
La discussione si è poi concentrata sul dettaglio degli argomenti all’odg:
Salario Accessorio IV – VIII anno 2016 a cui si è poi aggiunto il tema delle progressioni di livello art. 54 ed economiche art. 53.

Accessorio 2016 – Lavoratori IV – VIII
In merito al Fondo Salario accessorio il punto di partenza è l’avvenuta costituzione da parte dell’amministrazione del Fondo 2016.
Abbiamo stigmatizzato ancora una volta la nostra contrarietà in merito alle modalità di calcolo per la costituzione del Fondo. Come per gli anni precedenti i tagli hanno inciso pesantemente sulla cifra finale del Fondo Accessorio 2016.
Poiché la normativa ha sottratto alla contrattazione la costituzione/quantificazione annuale del Fondo Accessorio che diventa atto unilaterale dell’Amministrazione, abbiamo chiesto (e ottenuto) di non inserire nel testo dell’accordo la tabella dove si esplica il calcolo per la costituzione/quantificazione del Fondo Accessorio. La quantificazione del Fondo proposta dall’amministrazione (secondo noi non conforme alla norma di riferimento) non può certo essere avallata con la nostra firma!
L’amministrazione ha accolto le diverse richieste di modifiche avanzate inviandoci oggi un nuovo testo sull’ipotesi di accordo sull’anno 2016 per i livelli IV-VIII che sarà sottoposta alla firma oggi giovedì 1° giugno.
La delegazione dell’amministrazione ha inoltre annunciato l’invio alle OO.SS. della relazione illustrativa relativa al fondo 2016, con la quale intende rispondere anche ai rilievi su aspetti tecnici sollevati dalle organizzazioni sindacali.

Ricercatori E Tecnologi Livello I-III
Abbiamo evidenziato il forte ritardo rispetto alla richiesta di avviare le procedure per Anticipo Fasce I-III, e sulla IOS.
Progressioni di livello Art. 54
In merito invece alle progressioni di livello Art. 54 abbiamo rappresentato all’amministrazione l’esigenza di ricomprendere tra le risorse da utilizzare anche quelle derivanti dai pensionamenti relativi all’anno 2016.
Trattasi di almeno 30.000 euro che altrimenti verrebbero resi disponibili non prima del 2018 (con tutte le incognite legate al rinnovo del CCNL dagli esiti assolutamente incerti e in virtù delle diverse dinamiche che potrebbero crearsi a causa del nuovo comparto di contrattazione che ci vede uniti con la Scuola).
Riteniamo infatti che l’art. 8 comma 4 del CCNL 2002 – 2005, che modifica il testo originario richiamato dal Collegio dei Revisori, consente alle amministrazioni di espletare le procedure Art. 54 anche con cadenza annuale. L’amministrazione sino ad oggi ha ritenuto impossibile utilizzare dette risorse se non tramite apposito nuovo bando da svolgersi nel lontano 2018 malgrado, come dimostrato, non vi è alcuna norma che ne impedisca l’utilizzo delle risorse 2016 in questa tornata.
Del resto anche l’argomentazione addotta circa la mancata costituzione del Fondo Accessorio 2016 viene ora meno con l’avvenuta costituzione confermata nella riunione del 29 maggio.
Sollecitiamo dunque l’amministrazione e il Presidente a dare seguito nei fatti al nuovo clima di Relazioni Sindacali promesso volto ad una proficua collaborazione.
Queste risorse ulteriori sarebbero utili per “perequare” ulteriormente i posti messi a concorso con gli aventi diritto per ogni livello e profilo, tenendo anche in debita considerazione il personale appartenente alle c.d “categorie protette” specificatamente tutelate da norme “ad hoc”.

Un messaggio inoltre lo mandiamo ai Dirigenti “invitati” dalla Governance di questo Istituto (vedasi video di cui al link: https://streaming.istat.it/videos/video/1069/) a “differenziare fortemente” in sede di Valutazione della attività svolta al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla Progressione di livello Art. 54 (vedasi accordo Criteri Art. 54). Segnaliamo a tutti i Dirigenti che è loro compito valutare con obiettività il lavoro dei tanti colleghi che ogni giorno collaborano e che contribuiscono in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi.
Siamo a disposizione come sempre per ogni chiarimento (e in caso di contenzioso per gli iscritti Uil Rua Istat il nostro avvocato potrà valutare i singoli casi).
Ricordiamo inoltre che l’Accordo Criteri Art. 54 prevede la possibilità di contestare la Valutazione del Dirigente appellandosi al Comitato appositamente Costituito che dovrà formulare il proprio parere entro 10 giorni dalla ricezione del reclamo (Art. 1 pag. 4/4 Accordo Criteri Art. 54 siglato in data 18 aprile 2017).
L’amministrazione ha convocato le OO.SS. il 9 giugno in merito a: “progressioni di livello nel profilo ex art. 54 CCNL 1998-2001: ripartizione dei posti a concorso e relativo bando” (oltre che sul nuovo regolamento dei benefici assistenziali)

Pagamento IEM
Abbiamo chiesto di aggiornare fin da subito gli importi in busta paga della IEM secondo quanto previsto dall’accordo del Salario Accessorio 2015 (incremento del 6%). Un risultato frutto dell’impegno della Uil Rua di cui si comprenderanno i positivi risvolti soprattutto nei prossimi mesi quando la battaglia sulla destinazione del salario accessorio a produttività sarà evidente.
Non dobbiamo dimenticare la forte opposizione istituzionale a questo incremento, che ha avuto l’obiettivo di consolidare una ulteriore quota del salario accessorio di ogni singolo lavoratore.
Sull’argomento abbiamo infine sollecitato un’accelerazione rispetto al conteggio e liquidazione degli arretrati IEM.

Indennità e Straordinari
Abbiamo chiesto una riduzione del loro importo parallelo all’andamento in pensione degli attuali titolari. Questa misura avrebbe permesso di liberare risorse Fisse – le sole utilizzabili per le progressioni di livello ed economiche Artt. 54 e 53. Riteniamo invece che Straordinari e nuove attribuzione di Indennità possano essere attribuite e sostenute con la componente risorse “Stabili” (cosi definite dall’amministrazione) che compongono il Salario Accessorio. E’ questa una misura di buon senso che non lede alcuno e che permetterebbe il travaso di risorse fisse verso un eventuale aumento della IEM o di maggiori posizioni da bandire per le progressioni. Purtroppo l’amministrazione su questo argomento stenta a voler riconoscere i mutati contesti organizzativi in carenza di risorse e adeguare in modo costruttivo le voci all’interno del Salario accessorio nel rispetto delle normative vigenti che, RIBADIAMO, non impediscono in alcun modo queste modifiche.

Art. 53 – Progressioni Economiche
Su questo tema è ormai stantio perseverare nell’analisi della situazione: è necessario anche qui arrivare a conclusione della vicenda. L’avvenuta costituzione del fondo accessorio 2016 IV-VIII e l’accordo sulla sua distribuzione permette all’amministrazione di costituire il fondo del salario accessorio 2017 IV-VIII, e di convocare subito dopo, un tavolo per discutere dell’accordo stralcio sull’articolo 53 che permetterebbe in tempi brevi di bandire le progressioni Economiche.
Abbiamo rimarcato che la Costituzione del Fondo Accessorio 2017 può e deve essere fatto a prescindere dalla quantificazione dei Residui del Fondo Accessorio 2016. Questa argomentazione utile solo a “procrastinare” la costituzione del Fondo accessorio 2017 è pretestuosa e priva di fondamento.

Piano di fabbisogno 2017-2019
Abbiamo risollecitato l’argomento. Tema che è stato oggetto di un confronto con le segreterie nazionali e che vede l’impegno dell’amministrazione a rivedere le scelte operate.
L’amministrazione ha confermato l’impegno entro la prima metà di luglio, a valle della variazione di bilancio prevista entro giugno, di prevedere un confronto sul Piano di fabbisogno 2017-2019 legato a scorrimenti graduatorie idonei concorsi ancora valide e previsione nuovi concorsi da bandire entro e non oltre il 2018 (Quota 100 !).

Saranno inoltre comunicate a breve le date di pagamento relative agli accordi già sottoscritti:
➢ Arretrati relativi al 2015 per i IV-VIII: l’ipotesi di accordo è stata approvata dai revisori ad aprile e inviata agli organi vigilanti: è scaduto il periodo di silenzio/assenso pochi giorni fa.
➢ Arretrati relativi al 2015 per i I-III: l’accordo è stato firmato in via definitiva a fine aprile
➢ Rimborsi relativi ai benefici assistenziali del 2015: l’ipotesi di accordo è stata firmata il 15 marzo.
➢ Gli arretrati relativi al 2014 per i I-III (poco più di 20 euro a testa…) sono stati messi in pagamento il 29 maggio.

Sono stati infine ricordati gli ulteriori numerosi fronti aperti (telelavoro, missioni, incentivi alla mobilità, conto terzi, Piano Razionalizzazione, Nuova call di mobilità… ecc.) sui quali le risposte sono state – ancora una volta – evasive.

 UIL RUA ISTAT

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