domenica 6 Ottobre 2024

Segreteria Regionale Piemonte: Non ci siamo arresi prima, non lo facciamo oggi

Ringraziamo il Sindacato USI per aver pubblicizzato su “il foglietto” l’iniziativa che la UIL RUA ha intrapreso contro la legge brunetta. La nostra è un’iniziativa popolare molto importante che TUTTI dovrebbero sostenere, perché uniti si può contare di più.

Nello stesso articoletto, però, leggiamo delle falsità e/o delle strumentalizzazioni. La credibilità di USI è direttamente proporzionale alle fonti alle quali attinge le notizie: aver riportato un trafiletto di un quotidiano come prova, evidenzia la pochezza delle informazioni. Passiamo ai fatti!

Prima di tutto ci teniamo a precisare che la UIL non ha mai appoggiato la norma brunetta e questo fin dall’inizio, tant’è che dopo molte iniziative CONTRO la riforma brunetta, la UIL Confederale ha indetto lo SCIOPERO GENERALE di TUTTO il Pubblico Impiego, il 28 ottobre 2011 con manifestazione a Roma (iniziativa riuscitissima!!!).

Ma la nostra battaglia ha radici più profonde:

– con coerenza la UIL RUA non ha firmato (e non firmerà) accordi integrativi che prevedano l’assurdo sistema premiale (performance) che stabilisce a priori che il 25% del personale è fannullone!

La UIL non ha firmato negli Atenei e negli Enti di Ricerca; a Torino, all’INRIM e al Politecnico.

Mentre, proprio il Sindacato USI (paladino dalle tante parole, ma dai fatti deludenti) è tra gli “illustrissimi” firmatari dell’accordo all’ INRIM che prevede la PERFORMANCE. Servono commenti????

– La UIL RUA ha patrocinato ricorsi legali per il riconoscimento della incostituzionalità della norma sull’odiosa tassa sulla malattia introdotta da brunetta

– la UIL ha operato per la costituzione di uno specifico comparto contrattuale per Ricerca, Università e Afam che brunetta voleva “annegare” nel calderone dei contratti Stato-Parastato o della Scuola.

Le nostre radici e l’evoluzione di oggi, sono riscontrabili ed evidenti andando sul sito www.uilrua.it

Se questo non va proprio giù all’Usi ce ne faremo una ragione, perché è dei Lavoratori che intendiamo preoccuparci!!!!

Vogliamo rassicurare tutti che continueremo la nostra battaglia, con convinzione e dedizione, senza demagogia e senza preoccuparci delle pressioni strumentali a cui siamo sottoposti in campagna elettorale RSU.

NOI andiamo avanti per la nostra strada,

spinti dalla convinzione che ogni Lavoratore meriti dignità, equità e tutela!

La Segreteria Regionale del Piemonte
UIL RUA
Antonella Casalingo

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Il Punto del Segretario Generale

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