giovedì 18 Aprile 2024

AFAM: Precari, altra condanna per il MIUR

leggeIl Tribunale di Napoli, ha riconosciuto la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Anche il Tribunale partenopeo dispone la ricostruzione di carriera in maniera integrale.
Va ricordato che si tratta di sentenze di primo grado che possono quindi essere appellate dal MIUR.

L’esito dei ricorsi per la stabilizzazione dei precari non è scontato, si attende il previsto pronunciamento della Corte Costituzionale a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014. Le sentenze depositate prima di questa data, comprese quelle di secondo grado dei Tribunali di L’Aquila e Trieste, hanno escluso il diritto alla stabilizzazione ma ammesso quello al risarcimento. Ciò significa che senza un pronunciamento della Corte Costituzionale, che possa essere di riferimento per uniformità di giudizio, i Tribunali territoriali potrebbero emettere ancora sentenze non conformi alla linea adottata dal Tribunale di Napoli.
Quindi le cause di lavoro che sono individuali potrebbero non garantire ancora a tutti i ricorrenti il ruolo né garantire la stessa forma ed entità di risarcimento. Va però tenuto conto che esse, tuttavia, costituiscono un forte strumento di pressione sul Governo ad effettuare le immissioni in ruolo adottando provvedimenti specifici.
L’impegno della UIL RUA continua e assicura l’assistenza legale a tutti i precari.

 UIL RUA
La Segreteria Nazionale

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