venerdì 13 Settembre 2024

Conclusi gli incontri al MIUR sul confronto preliminare per l’atto di indirizzo del CCNL

UILRoma, 17 luglio 2017
Il MIUR ha concluso gli incontri tenutisi per le singole sezioni del comparto Istruzione e Ricerca (Scuola, Università, Enti di Ricerca, Istituzioni AFAM), a valle dei quali ha predisposto un proprio documento che sarà inoltrato alla Funzione Pubblica ed al MEF per l’emanazione dell’atto di indirizzo vero e proprio.
Lo scorso venerdì 14 luglio si è quindi svolto l’ultimo incontro “plenario” tra le OO.SS. rappresentative nel comparto Istruzione e Ricerca ed un’ampia delegazione ministeriale, sotto la responsabilità del sottosegretario Vito De Filippo.

Riteniamo il confronto complessivamente positivo, avendo raggiunto l’obiettivo di fare il punto sulle tante criticità di un comparto molto variegato.

Tra i punti a nostro avviso rilevanti del MIUR, oltre il fermo richiamo all’accordo del 30 novembre, la manifesta volontà di mantenere il coinvolgimento diretto delle Amministrazioni anche nelle prossime fasi (il MIUR intende essere presente presso l’ARAN); la descrizione nel documento propedeutico dei soli princìpi generali, senza indicazioni troppo specifiche, suddivisi per singole sezioni; l’affermazione di rappresentare tutti gli altri vigilanti degli epr.
Inoltre, il MIUR ha precisato che intende mantenere attivi i tavoli di confronto avviati in questo periodo, al fine di facilitare e velocizzare la sessione negoziale.

Il MIUR vorrebbe arrivare ad avviare l’apertura del confronto negoziale entro la prima settimana di agosto; l’iter prevederebbe la discussione su una parte comune (che includerebbe la dirigenza) e poi il confronto sulle “singole sezioni”, fermo restando l’intento di armonizzare il più possibile le singole sezioni.

Come UIL RUA abbiamo apprezzato il metodo e riconosciuto l’utilità confronto, soprattutto per il richiamo alle sezioni specifiche ed all’accordo del 30 novembre, che sancisce la volontà reciproca di restituire piena titolarità alla contrattazione, come anche del proseguimento dei tavoli MIUR.

Nel precisare che l’atto di indirizzo sarà vincolante per le controparti (le OO.SS. presenteranno le proprie richieste), abbiamo altresì dato atto che il documento illustrato affrontava gli argomenti a maglie larghe, senza restrizioni o divieti pregiudiziali.

Nel rappresentare ancora una volta la necessità di mettere in condizione enti e università di poter applicare il CCNL (ribadendo la necessità di ulteriori risorse rispetto agli 85€ medi attesi), abbiamo fatto presente che servirà avere flessibilità ma anche autonomia nella gestione della contrattazione integrativa, sia per l’incremento che per l’utilizzo delle risorse.

Abbiamo fatto presente che la discussione contrattuale dovrà garantire ai diversi settori il tempo necessario per affrontare ognuna le proprie specificità, ricordando – a titolo di esempio – che gli enti di ricerca sono destinatari di un D. Lgs.vo specifico (218/16), citando per le Università la gestione delle problematiche connesse alle Aziende Ospedaliere Universitarie e dei CEL, anticipando per l’AFAM la necessità di introdurre nuovi profili nonostante siano in cammino due provvedimenti regolamentari e normativi che riguardano l’ordinamento, e che per tutti serve semplificare le procedure soprattutto di valutazione che interesseranno le minoranza degli addetti.

Inoltre, in particolare per gli EPR ma anche per le Università, l’applicazione del CCNL coinciderà con la stagione della stabilizzazione del personale precario: l’incastro non potrà e non dovrà essere di ostacolo al miglior utilizzo sia dell’uno che dell’altro, entrambi da troppo tempo attesi.

Abbiamo inteso terminare con l’auspicio che il contratto possa chiudersi presto e bene: a ciò contribuirà certamente la manifestazione della volontà politica di trovare, per i nostri settori, le risorse necessarie sia al finanziamento del trattamento accessorio che della chiusura del percorso di stabilizzazione, ma anche la verifica della disponibilità dell’ARAN ad un confronto paritario ed efficace.

Il prossimo mercoledì, 19 luglio, si aprirà ufficialmente all’ARAN il tavolo negoziale delle Funzioni centrali, per il quale comparto è già stato emanato l’atto di indirizzo (definito altrove atto “madre”).
Il pomeriggio dello stesso giorno, presso il Centro Congressi di Via Cavour a Roma e organizzato dalla Uil di Roma e Lazio, si terrà un attivo UIL del pubblico impiego, nel quale relazioneranno i Segretari delle quattro categorie UIL del P.I. alla presenza del Segretario Confederale per il P.I. Antonio Foccillo e del Segretario Generale Carmelo Barbagallo.

La Segreteria Nazionale

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