martedì 23 Aprile 2024

ENEA: Cialtrone a chi?

enea sedeLe scriventi OO.SS. FLC CGIL, FIR CISL, UILRUA, ANPRI, alla luce dell’ultimo episodio accaduto oggi al tavolo di trattativa, stigmatizzano il comportamento gravemente arrogante avuto ancora una volta dal Commissario dell’ENEA prof. Testa.
Il tavolo, convocato oggi per la firma all’ipotesi di accordo sul contratto integrativo per gli anni 2012-2015, in realtà, anche se in maniera insolita, all’inizio è addivenuto ad alcune integrazioni dell’accordo. Tuttavia, a conclusione della riunione e alla luce della manifesta impossibilità di addivenire alla firma dell’ipotesi, stante la mancata adesione della maggioranza delle organizzazioni sindacali presenti al tavolo come da protocollo per le Relazioni Sindacali in vigore all”ENEA, il Commissario chiudeva la riunione e abbandonava la sala.

Ad un certo punto, in maniera insolita e certamente provocatoria, forse pensando di togliersi qualche soddisfazione verbale vista la delusione per l’esito della riunione, il Commissario Testa rientrava e aggrediva verbalmente il capo delegazione di una O.S., minacciando imprecisati interventi, e perdendo ulteriormente le staffe accusava lo stesso e più in generale tutte le delegazioni sindacali presenti, di utilizzare il “solito metodo cialtrone” nel confronto con l’Agenzia e nella conduzione delle riunioni.
Comprendiamo il nervosismo per la mancata firma dell’accordo (da addebitare tutta alla delegazione Enea per il modo indisponente di condurre il tavolo e per la scarsa dimestichezza con le materie contrattuali del capo delegazione, in riunione frettolose e sempre contingentate), per cui oggi erano state convocate le OO.SS., ma questo non giustifica in alcun modo un siffatto comportamento: un’aggressione vera e propria, nell’esercizio del proprio ruolo di capo delegazione trattante, nei confronti di tutte le delegazioni sindacali presenti.
Riteniamo grave quanto accaduto e verificheremo la sussistenza di elementi rilevanti sotto il profilo giuridico per attività antisindacale o sotto altro profilo.
Stigmatizziamo il comportamento arrogante del Commissario, nei confronti delle rappresentanze sindacali, coerente con l’approccio verticistico/aziendalista messo in mostra nella riorganizzazione che sta attuando dell’Enea, molto lontana dal modello degli Enti Pubblici di Ricerca.
Anche per questo le scriventi OO.SS. chiamano i lavoratori ad una mobilitazione più generale contro l’idea di riordino, di dubbia legittimità, che si va realizzando all’ENEA, fatto sempre più di management, di azienda e margini operativi, ma sempre meno di ricerca, di autonomia e competenze scientifiche. Porteremo fuori la nostre ragioni e ci impegniamo a portare al MISE e al Parlamento la nostra protesta nelle prossime settimane.

FLC CGIL
G. Giannini
FIR CISL
A. Castellana
UIL RUA
M. Iacovelli
ANPRI
G. Chiocchia

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