venerdì 19 Aprile 2024

Enea: Credevo fosse amore… (cronaca di una riunione già vissuta)

enea sedeNella stanza piomba il silenzio, ci si guarda negli occhi ed è sempre come se fosse la prima volta, ma non si tratta dell’incontro tra due innamorati ma semplicemente dell’inizio di tutte le riunioni sindacali in ENEA dove ogni volta si riparte come se decine di ore di discussione dedicate all’argomento all’ordine del giorno non fossero mai esistite… appunto come se fosse la prima volta che si affronta l’argomento.

Ieri è toccato ancora alle progressioni verticali, ciò nonostante abbiamo ricordato all’Amministrazione che siamo in attesa di concrete azioni su tutta una serie di questioni, tra le quali :

  • il pagamento dei copiosi arretrati dell’indennità sostitutiva del trasporto per alcuni Centri
  • Proroga dei contratti a T.D. a complemento dei 5 anni previsti dal CCNL
  • Riconoscimento giuridico della fascia per i primi tre livelli.
  • Stesura di un regolamento per l’applicazione del “conto terzi”.
  • Definizione operativa del telelavoro.
  • Frazionamento in ore dei congedi parentali.
  • Revisione delle modalità di calcolo dell’indennità di turno
  • Abolizione parziale del “taglio” per cumulo di indennità
  • Revisione del periodo massimo di permanenza in sede estera

La discussione sulle progressioni è quindi proseguita con le correzioni (le ennesime) del documento proposto dall’Amministrazione e le nostre richieste (reiterate) di diminuire la discrezionalità del “capo” nelle progressioni dei livelli IV –VIII valorizzando maggiormente l’anzianità di servizio e consentire la partecipazione dei ricercatori più “giovani” (oggi esclusi), assegnando pari dignità (e punteggio) all’esperienza maturata con contratto a tempo indeterminato, in situazione di “precariato” o riconosciuta dall’ENEA al momento dell’assunzione.

Purtroppo al nostro tavolo abbiamo registrato una diversità di vedute con l’Anpri che già nel recente passato ha, peraltro legittimamente ma contro il nostro avviso, difeso questa risicata operazione, rifiutando di utilizzare le risorse dei passaggi dei primi tre livelli per incrementare l’IOS di tutti.
Oggi, dopo numerose riunioni, l’associazione dei ricercatori in ENEA, continua ad ignorare che esistano anche dipendenti sotto il terzo livello, sembra volere orientare le progressioni dei ricercatori e tecnologi solo sugli “anziani” (che è cosa diversa rispetto alle anomale permanenze), chiede di diminuire i passaggi III → II a vantaggio di passaggi al livello apicale e vorrebbe “epurare” i ricercatori che svolgono attività amministrativo-gestionale.

Di questo passo non si va lontano ed un accordo ci sembra molto difficile già tra noi, figuriamoci poi con l’altro tavolo, il rischio di non fare queste progressioni e di perdere i soldi si fa concreto… a meno che non si pensi di farle senza il nostro consenso.
Comunque venerdì prossimo è già fissato l’incontro che l’Amministrazione dichiara possa essere conclusivo, non ci è chiaro con quale formazione.
E’ nostra opinione che un tavolo unico agevolerebbe la soluzione dei problemi ma se non sarà così, potremmo decidere anche di continuare da soli, ricordando il noto proverbio.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

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