Una surreale riunione si è tenuta ieri tra ENEA ed OO.SS. riunite per firmare il testo dell’accordo “omnibus” modificato secondo le indicazioni del collegio dei revisori nella parte riguardante il c.d. conto terzi.
Il Commissario ha frettolosamente apposto la sua firma poi, da noi sollecitato sul tema della riorganizzazione dell’ENEA (che non era comunque nell’ordine del giorno), non solo non ha risposto ma in polemica con il sindacato autonomo ha repentinamente lasciato la riunione “insalutato ospite”.
Considereremo l’accaduto come un incidente di percorso ed abbiamo già chiesto al Commissario per il tramite della Direzione del personale, un incontro su riorganizzazione ed assunzioni .
Noi offriamo disponibilità al dialogo e siamo pronti a presentare proposte costruttive nell’interesse dell’ENEA e dei suoi lavoratori, naturalmente sapremo cogliere i segnali dal riscontro che avremo ed adattare il nostro atteggiamento.
L’accordo “omnibus”è stato comunque firmato con qualche defezione da parte sindacale mentre sulle assunzioni ci è stato comunicato che è arrivata la lettera di funzione pubblica che autorizza i 14+1 ricercatori e tecnologo ma serve anche l’autorizzazione del Ministero dell’Economia… è proprio vero che in ENEA “ci mancano sempre due soldi per fare una lira”.
Come ricordato in un precedente comunicato il discorso relativo alla “produttività” sarà ripreso successivamente all’incontro dell’ENEA in sede Codiger (conferenza permanente direttori generali enti di ricerca), nel tentativo di omogeneizzare i comportamenti dei vari Enti su proposte auspicabilmente meno rigide e meno “brunettiane” .
Abbiamo infine letto, fuori riunione, le indicazioni pesantemente restrittive del Commissario in merito alle missioni.
Pur condividendo la necessità di un uso corretto e di una razionalizzazione delle risorse dedicate, non ci sembra opportuno trattare allo stesso modo le missioni finanziate da contributo ordinario e quelle finanziate da commesse esterne e ci sembra fondamentale rispettare il dettame contrattuale che in alcuni passaggi dalla lettera circolare appare disatteso.
Confidiamo che in sede di stesura del regolamento, previsto nel documento a firma del Commissario, si possano correggere i punti che oggi appaiono contestabili per evitare futuri possibili contenziosi.
UIL RUA
Marcello Iacovelli