Le scriventi OO.SS. come anticipato in sede di incontro il 1 ottobre u.s. rappresentano quanto segue in relazione all’oggetto.
La prossima scadenza dei contratti a T.D. richiede interventi idonei a garantire la regolare prosecuzione dell’attività dell’ente, sia ordinaria che straordinaria.
Ad avviso delle scriventi, il percorso più idoneo a garantire sia i precari sia l’Istituzione è la proroga del contratto ai sensi dell’art.5 comma 4bis del D. Lgs.vo 368/02 e s.m.i., da effettuarsi tramite accordo ad hoc da stipulare tra OO.SS. e ente.
L’articolo richiamato prevede infatti che, a tutela di parti e controparti, sia sottoscritto un accordo che garantisca che la prosecuzione delle attività senza interruzione non nasconda un utilizzo illegittimo del personale precario.
L’accordo che si chiede di sottoscrivere configurerebbe una proroga del contratto in essere, per la durata della programmazione, da riferire – a nostro avviso – ai programmi Europei (2014-20); ovviamente andrebbe prevista una clausola di salvaguardia rispetto alla verifica annuale della copertura economico-finanziaria.
Ulteriore e diverso strumento a sostegno della proroga richiesta dalle scriventi, è l’art. 4 comma 9 della legge 125/13, che richiama anche il comma 188 dell’art. 1 della legge 266/05.
Entrambe le leggi sono state riprese a fondamento della sottoscrizione dell’accordo stipulato in Invalsi il 6 novembre 2013. Si precisa che in tali norme non è affatto previsto l’obbligo di una utilizzazione una tantum e quindi una sola stipula, e le proroghe conseguenti all’accordo stipulato ai sensi di queste leggi possono arrivare al 31 dicembre 2016.
Infine, e non da ultimo, riteniamo attuabile quanto previsto dall’art. 14 Legge 388/2000 così come modificato dall’art. 4 bis del DL 66/2014.
Facendo riferimento alle risorse, elemento indispensabile per procedere alla proroga dei contratti in scadenza, riteniamo necessario che l’INVALSI si attivi per la più rapida approvazione possibile dei progetti PON e per l’ottenimento da parte del MIUR di una preventiva certificazione di assegnazione, sulla base della quale si possano comunque avviare le procedure di proroga a prescindere dalla loro effettiva erogazione all’Ente.
Distinti saluti.
FLC CGIL Gabriele Giannini |
FIR CISL Rita Cetorelli |
UIL RUA Sonia Ostrica |