Il personale e le OO.SS. denunciano che
il Jobs Act, allo stato attuale, crea un’Agenzia nazionale di diretta emanazione del Ministero del Lavoro, la cui istituzione, così come è oggi prevista, prefigura:
1. l’eliminazione dell’unico Ente autonomo di Ricerca Pubblica operante in materia di monitoraggio e valutazione delle politiche per la formazione ed il lavoro in Italia;
2. la perdita di 250 precari storici dell’ISFOL, in questa condizione da più di 10 anni, con conseguente ennesimo spreco delle competenze di altissimo livello finora maturate. Il Governo Renzi, mentre attraverso il Ministro Madia rassicura i precari della Pubblica Amministrazione, attraverso il Ministro del Lavoro prospetta lo smantellamento di personale e di competenze di un fondamentale Ente Pubblico di Ricerca italiano, qual è l’ISFOL. Ancora precarietà, ancora incertezza sulle prospettive future di questo Ente, ancora una volta la politica tiene sotto scacco un Ente Pubblico di Ricerca! La Ricerca Pubblica ha bisogno di risorse e prospettive di lavoro e di sviluppo, di competenze stabili e continuative nel tempo, per fornire un servizio utile al Paese.
Chiediamo di fare il nostro lavoro, chiediamo di farlo con dignità, chiediamo gli strumenti necessari per farlo bene, nell’interesse dei lavoratori e dell’Italia.
FLC CGIL ISFOL – FIR CISL ISFOL – UIL RUA ISFOL – ANPRI ISFOL