Questa tornata elettorale per le RSU è stata preceduta da una serie di importanti appuntamenti: la fase congressuale per il rinnovo dell’intera nostra organizzazione, la grande manifestazione unitaria di novembre, lo sciopero di dicembre, le elezioni al CUN.
La UIL RUA è stata sempre in prima fila, ed ha brillato per determinazione, coerenza, risultati, grazie all’impegno di tutti i quadri e con il forte sostegno dei lavoratori in tutte le sedi.
I risultati delle RSU confermano una altissima partecipazione al voto da parte dei lavoratori in tutto il pubblico impiego, attestandosi, nei nostri settori, su un’affluenza di poco inferiore all’80%.
E’ un segnale importante che sale forte e chiaro al Governo da parte di chi opera al servizio della collettività e rifiuta l’etichetta di fannullone.
La UIL RUA registra una crescita che ci porta ad essere in alcune realtà maggioranza assoluta; abbiamo aumentato il numero delle liste presentate, e rafforzato la presenza sul territorio.
Le nostre liste hanno visto la partecipazione di giovani, precari e tante donne che hanno affrontato la competizione elettorale con l’entusiasmo e la convinzione di “fare la differenza”.
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, sia in termini assoluti che relativi. Percentualmente il trend di crescita è costante, con picchi che ci vedono raccogliere in molte realtà oltre il 50% dei voti.
Rispetto alle precedenti elezioni molte sedi hanno addirittura raddoppiato il numero dei consensi.
Ci attendiamo dai risultati definitivi una crescita media di 4-5 punti percentuali nella Ricerca, arrivando al 26%, e di due-tre punti nell’Università e nell’AFAM, arrivando al 17%.
Questi risultati rafforzano ulteriormente la nostra categoria.
Per ciò che abbiamo saputo fare, ma soprattutto per ciò che sapremo fare, un fortissimo….
GRAZIE!
va ai candidati ed alle candidate, a tutti i lavoratori, agli iscritti ed alle iscritte, ai quadri ed ai simpatizzanti, ai lavoratori di ruolo e precari, ai giovani e ai “diversamente giovani” che ci hanno preferito, confermando che la nostra linea di coerenza e competenza è condivisa.
Ci aspettano nuove sfide, nuovi percorsi, nuovi traguardi, nuovi obiettivi a partire dal rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, fermo da troppi anni assieme al potere d’acquisto dei lavoratori.
Cominceremo da domani: per ora ci godiamo i risultati.
La Segreteria Nazionale