Oggi alle ore 15 è iniziata l’occupazione ad oltranza dell’istituto musicale Pergolesi di Ancona.
I docenti di concerto con le OO.SS. (FLC-Cgil, UIL-RUA, CISL Università) hanno deciso in autonomia di continuare a fare le lezioni anche senza copertura finanziaria (non percepiscono lo stipendio da luglio 2012) perché vogliono tenere questa scuola pubblica viva e difendere il diritto allo studio degli studenti. Durante l’assemblea verranno organizzate dagli allievi e dai docenti una serie di iniziative aggregative di carattere culturale e musicale. Lo scopo di quest’assemblea è di stimolare il ministero a dare una risposta urgente alle gravissime problematiche nelle quali versa l’istituto.
Il commissario di nomina Ministeriale dott.ssa Anna Maria Bertini ha infatti diffidato il direttore e il consiglio accademico ad avviare le lezioni, motivando la diffida con la mancanza di risorse.
Questa situazione che ad Ancona è precipitata si diffonderà presto a cascata nelle altre 20 istituzioni musicali italiane (i cosiddetti ex pareggiati) inseriti come i conservatori tra gli ISSM (istituti superiori di studi musicali) in quanto dipendendo esclusivamente dalle risorse degli enti locali è sempre più difficile il sostegno da parte delle istituzioni stesse. Da 12 Anni i suddetti ex pareggiati attendono la legge di riordino del settore prevista dalla legge 508/99 che prevede la loro statizzazione. Gli enti finanziatori dell’istituto pergolesi di Ancona (Regione Marche, provincia di Ancona, Comune di Ancona) hanno da tempo comunicato ufficialmente che riprenderanno a erogare le risorse necessarie solo quando sarà avviato il processo di statizzazione.
Il comitato occupante fa tre richieste:
1) Portare a termine l’anno accademico 2012/2013 per garantire il diritto allo studio degli studenti che hanno già versato le rette e hanno iniziato a frequentare le lezioni nonostante la diffida del commissario.
2) Un parere scritto da parte del ministro, già chiesto peraltro in maniera ufficiale, sulla legittimità della diffida da parte del commissario.
3) La garanzia che questa istituzione Pubblica possa continuare a operare e beneficiare della statizzazione come prevista dai disegni di legge (ddl 4822 a.c.) in discussione.
Docenti, genitori, studenti e Organizzazioni sindacali continueranno l’occupazione ad oltranza fino a quando non arriveranno risposte alle richieste.