venerdì 19 Aprile 2024

Buona la prima – Soddisfacente il primo incontro con il Ministro Manfredi

La UIL apprezza la disponibilità dimostrata dal Ministro Manfredi sui problemi dell’Università, della Ricerca e dell’AFAM. Nel primo incontro con le OO.SS. abbiamo registrato una grande apertura rispetto a tutte le tematiche esposte dalla UIL.

Abbiamo evidenziato la necessità del confronto, attraverso relazioni sindacali continue, al quale è possibile giungere con l’attivazione di tavoli specifici sulle diverse questioni evidenziate e sui singoli settori.

Il Ministro nell’evidenziare l’importanza del Personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell’Università, ha espresso la volontà di intervenire in modo concreto sul Personale TAB, considerandolo equivalente alla componente Docente che in egual modo concorre alla crescita del sistema universitario.

La necessità di giungere al più presto alla sottoscrizione di un nuovo contratto nazionale, a 14 mesi dalla sua scadenza, si deve conciliare con le Commissioni paritetiche in corso all’ARAN, che per accordo tra le parti si devono concludere prima dei rinnovi contrattuali, in cui è necessario definire i livelli professionali futuri oltre che valorizzare quelli esistenti. Purtroppo, ancora oggi, siamo fermi alla realtà attuale e non vediamo passi in avanti che ci permettono di modificare concretamente la classificazione del Personale del Comparto.

A questo proposito il Ministro ha dichiarato che, sulla contrattazione e sulla prosecuzione dei lavori della commissione prevista all’ARAN sul sistema di classificazione del personale, si confronterà con il Presidente dell’ARAN, per rendere più incisivo l’apporto del MIUR nella velocizzazione dei lavori e per raggiungere risultati positivi anche alla luce delle proposte ricevute.

La UIL, vista l’importanza che questo Governo ha voluto rappresentare con l’istituzione di un Ministero per l’Università, la Ricerca e L’AFAM, ritiene indispensabile superare la norma dei quattro comparti e istituire il Comparto Università, Ricerca e AFAM.

Inoltre, ha ribadito la necessità di un riequilibrio del Fondo di finanziamento ordinario tra le varie realtà e l’indispensabile superamento dei vincoli legati ai limiti imposti dalle varie norme che impediscono l’incremento dei Fondi del salario accessorio, vincoli che tra deroghe ed esclusioni sembrerebbero essere presenti solo per i settori dell’Università e della Ricerca. Il Ministro ha espresso la propria volontà a verificare modalità e fattibilità di tale proposta.

Abbiamo anche evidenziato la necessità di affrontare in modo serio la problematica legata alle Aziende Ospedaliere Universitarie Integrate con l’Università (“di tipo A” o “di tipo B”) nel tentativo di definire una problematica ormai decennale. Sui Policlinici Universitari, il Ministro ha dichiarato che a breve verrà istituito un tavolo interministeriale con il Ministero della salute per affrontare tutte le tematiche legate alla sanità; inoltre ha affermato che tutto il tema della sanità Universitaria necessita di un riordino, visto che la problematica si trascina da troppo tempo.

Infine, relativamente alla necessità di rivedere il sistema AFAM, registriamo una grande apertura da parte del Ministro, il quale ha sottolineato la volontà di fare un riordino di tutto il settore AFAM, partendo da un nuovo riassetto del sistema dal punto di vista giuridico; verranno ricostituite le Commissioni sul testo unico e si valuterà con quale strumento intervenire per raggiungere l’obiettivo prefissato del riordino del Comparto, se attraverso un disegno di legge o attraverso una legge delega.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università AFAM”
Il Commissario straordinario
Antonio Foccillo

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Il Punto del Segretario Generale

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