sabato 27 Luglio 2024

Firmato il CCNL per la dirigenza del comparto Istruzione e Ricerca

contrattoAlle 11,58 del 13 dicembre è stato firmato il primo dei quattro contratti per la Dirigenza Pubblica nel nuovo assetto dei comparti; ha fatto da “apripista” il nostro comparto Istruzione e Ricerca, sulla spinta della necessità del settore scuola di mettere “in garanzia” risorse altrimenti a rischio.
Siamo complessivamente soddisfatti per il risultato conseguito, nonostante le consuete difficoltà che si incontrano in ogni trattativa e che a nostro avviso potrebbero essere superabili con minori rigidità ed un confronto di maggior respiro per i nostri settori.
Siamo in particolare soddisfatti per l’inserimento nel testo di alcune richieste da noi specificamente poste, riguardanti ad esempio la fascia unica della Dirigenza nelle Università e la previsione che rimanessero in vigore specifiche norme di settore ove non incompatibili o non sostituite espressamente.
Particolare importanza riveste l’accoglimento della nostra richiesta di conferma, all’interno dell’articolato contrattuale, dell’art. 31 del DPR n. 761/79, per la prima volta inserito in uno specifico testo della Dirigenza Universitaria.

Attribuiamo alla nostra costante azione anche l’inserimento della ferma previsione che al personale dirigenziale dell’ex ISPESL “si applicherà” la nuova disciplina che sarà definita nel CCNL delle Funzioni Centrali con previsione di “disposizioni specifiche anche di salvaguardia economica”. La previsione è contenuta nella Dichiarazione Congiunta n. 6: la richiesta di inserire la previsione direttamente nel testo contrattuale non è stata alla fine accolta in quanto l’ARAN ha ribadito che l’afferenza dell’INAIL al settore delle Funzioni Centrali non consentiva altra strada.
Piccoli ulteriori integrazioni, che riteniamo significative anche per i prossimi rinnovi contrattuali del restante personale, riguardano ad esempio l’inserimento in dichiarazione congiunta che le assenze sostitutive per day-hospital e le sue diverse denominazioni (day surgery, day service…) sono equiparate al day hospital.
L’informativa è stata prevista sugli esiti “anche economici” del confronto: ciò che sembra scontato in realtà è stato complicato da far prevedere nel testo; il confronto è rimasto invece inspiegabilmente negato sui criteri generali per la modifica degli incarichi.
Sulla differenziazione della retribuzione di risultato abbiamo ottenuto una riduzione della differenza retributiva “premiale” rispetto al testo originariamente proposto (dal 40 al 30%), ed un innalzamento del numero di dirigenti a cui tale quota è attribuita (dal 15 al 20%).
E’ stata molto forte la pressione sulla parte disciplinare su cui, pur con gli allentamenti di molti dei vincoli originariamente contenuti nel testo, sono rimaste criticità che a nostro avviso potevano essere maggiormente ridotte: ma la necessità di chiudere con un certo margine prima di fine anno ha comunque pesato.
Riteniamo che la legge 150/01 e la sua drastica riduzione a soli 4 comparti dei CCNL del Pubblico Impiego stia evidenziando, alla prova dei fatti, quanto noi abbiamo sempre sostenuto, e cioè che i settori numericamente più piccoli per numero di addetti avrebbero trovato più difficoltà nella trattazione di materie specifiche.
L’impossibilità di discutere l’inserimento del “Welfare” nel CCNL ne è un esempio, anche se il Welfare per i dirigenti è già presente in altri settori / comparti.
Il CCNL non porta tabelle economiche; gli incrementi del tabellare e della retribuzione di posizione e risultato sono contenuti nel testo, che inviamo in allegato assieme alla tabella di sintesi dei benefici consegnataci dall’ARAN.

Federazione UIL SCUOLA RUA Il Segretario Nazionale
Sonia Ostrica

CCNL Dirigenza “Istruzione e Ricerca”

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Il Punto del Segretario Generale

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