DICHIARAZIONE DI ANTONIO FOCCILLO, SEGRETARIO CONFEDERALE UIL; BENEDETTO ATTILI, SEGRETARIO GENERALE UILPA; ALBERTO CIVICA, SEGRETARIO GENERALE UILRUA; MASSIMO DI MENNA, SEGRETARIO GENERALE UILSCUOLA; GIOVANNI TORLUCCIO, SEGRETARIO GENERALE UILFPL
“La Uil proporrà a Cgil e a Cisl di convocare una manifestazione unitaria per chiedere al Governo la riapertura delle trattative contrattuali nel settore pubblico.”
È quanto hanno deciso, nel corso di una riunione svoltasi oggi, il Segretario confederale della Uil, responsabile della contrattazione del Pubblico Impiego, Antonio Foccillo, e i Segretari generali delle categorie del P.I.
La Uil ha espresso “netta contrarietà per il blocco della contrattazione sia nazionale che aziendale nel settore pubblico. E’ assolutamente inaccettabile, per il quarto anno consecutivo, la mancanza della tutela del potere d’acquisto. Bisogna, invece, riaprire la stagione contrattuale e, per questo, le categorie prepareranno le relative piattaforme chiedendo al governo la modifica del decreto riguardante il blocco della contrattazione.”
A tal proposito, nella riunione, sono state riconfermate le soluzioni prospettate dalla Uil per affrontare le questioni economiche e normative, compreso il rispetto dell’accordo di giugno con il precedente governo, pur tenendo conto della situazione del Paese. “Tali proposte – hanno precisato i dirigenti sindacali della Uil – sono già state espresse sia al tavolo con il Ministro Gianpiero D’Alia, sia nelle audizioni alle Commissioni Parlamentari. In tal senso, stiamo elaborando un dettagliato quadro degli sprechi, a partire dalle consulenze che possono esser sostituite con le professionalità già presenti nelle amministrazioni. In questo modo potranno essere individuate le risorse per finanziare il miglioramento dell’efficienza della P.A. e, contemporaneamente, valorizzare i lavoratori.”
Nel corso della riunione, si è discusso delle modifiche alla riforma, della questioni dei precari; del blocco dei salari individuali e delle tante differenze normative fra pubblici e privati (malattia, età pensionabile per le donne, scomparsa dell’equo indennizzo, diversa contribuzione sul Tfr, mancanza della detassazione del salario di produttività).
“In preparazione della manifestazione da proporre a Cgil e Cisl – hanno concluso i Segretari – la Uil attiverà una serie di iniziative a sostegno delle rivendicazioni contrattuali, a conclusione delle quali si terrà, a fine settembre, un attivo dei quadri e dei delegati dell’Organizzazione.”