mercoledì 4 Dicembre 2024

CRA: Incontro con il Commissario Alonzo

Il 17 febbraio il Commissario Alonzo ha incontrato per la prima volta le oo.ss. su un corposo odg fatto sulla base delle richieste delle singole o.s.

Il Commissario ha indicato gli obiettivi prioritari “I ricercatori, la ricerca, l’ente” auspicando la condivisione degli obiettivi tramite” la corretta formulazione da parte delle oo.ss. dei fatti che devono trasformarsi in atti. L’Amministrazione deve essere al servizio delle finalità dell’ente, ovvero al servizio della ricerca e della sperimentazione. L’efficienza si coniuga con capacità e necessità di servizi, strumentazione e supporto come i servizi per la sicurezza, per piattaforme software, servizi funzionali alla ricerca”.

Attualmente il Commissario Alonzo si sente “funzionario” rispetto al Ministro in quanto espressione diretta della volontà del Ministro . L’attività vera e propria avrà inizio con gli organismi insediati.

Il Commissario ha poi comunicato che la Commissione per l’individuazione del Direttore Generale è composta da 2 Direttore di Dipartimento, 1 componente Mipaaf, un 1 ricercatore ENEA. La Commissione indicherà al Commissario tre nomi in graduatoria, tra i quali verrà scelto il DG.

Per la UIL gli obiettivi posti dal commissario sono condivisibili. Abbiamo evidenziato il problema delle risorse, comune a tutti gli EPR (Enti Pubblici di Ricerca), tema affrontato anche con il Min. Profumo, soprattutto per quanto riguarda le risorse europee, le uniche attualmente a disposizione della ricerca. Gli enti sono sempre più alla ricerca di finanziamenti, ed al C.R.A. il problema è di maggiore portata, per le procedure interne e per la tendenza ad assoggettarsi ai Ministeri vigilanti, tali da ledere le autonomie dell’ente.

In particolare al CRA la tendenza è ad ascoltare i pareri dei Ministeri della Funzione Pubblica e del Tesoro. Firmati gli accordi – a volte anche prima… – si chiedono pareri che di fatto condizionano l’accordo. Da questo modo a procedere la UIL si è apertamente dissociata al punto da non firmare molti accordi. In alcuni casi in seguito a pareri c’è stata la violazione del ccnl, ritenuto dalla UIL fondamentale in quanto è l’unico atto normativo dove è definita la figura del ricercatore. La violazione del ccnl porta a un contenzioso che sfocia spesso in ricorsi i cui esiti arrivano al C.R.A. tardi anche per agire rispetto alle responsabilità delle violazioni.

Altro punto di debolezza per la UIL è relativo alle procedure che attengono alle nomine per incarichi:

non ci sono momenti di selezione, ma sempre nomine “intuitu personae” o con procedure diverse a seconda del tipo di nomina. Alcuni Direttori di strutture, nominati provvisoriamente in attesa del concorso, sono in carica da un periodo più lungo rispetto a quello previsto dallo Statuto per i vincitori di concorso.

La UIL ha ribadito che c’è una attuale difficoltà sulla rete scientifica, come le aggregazioni tra Centri e Unità. Il principio dell’accorpamento territoriale è un paradosso nell’era delle telecomunicazioni. Ma la riorganizzazione deve essere un momento per valorizzare le strutture, e deve essere fatta dopo un attenta analisi del punti di forza dell’ente, senza usare il semplice criterio di chiudere alcune strutture. La produttività scientifica soffre i vincoli soffocanti di una Amministrazione che si è posta al di sopra della ricerca: il fatto di aver chiesto fino al 40% di contributi sui progetti, ha disincentivato la ricerca di finanziamenti per progetti. La UIL ha comunque chiesto di rimuovere gli ostacoli per le procedure ferme: per i passaggi di fascia non serve il giudizio sul merito, ma sulla regolarità amministrativa. La procedura deve essere avviata in modo regolare.

Per quanto riguarda le assunzioni è evidente la criticità per tutti gli EPR derivante da 3 tipi di blocchi:

posti in pianta organica, blocco del turn over autorizzato orami solo nell’ambito del 20% delle risorse, blocco di bilancio (spese entro l’80% delle risorse). Questa situazione deve essere rimossa al CRA come negli altri enti, e per fare ciò è necessario operare in sinergia con gli altri Presidenti degli EPR attraverso il COPER (Comitato Presidenti Enti di Ricerca). Il vertice del CRA deve rivendicare un proprio ruolo all’interno del Comitato al fine di far emergere le esigenze degli EPR. anche questa è una battaglia storica della UIL.

Alla riunione erano presenti anche i Direttori di Dipartimento, segnale nuovo. La elezione del Consiglio dei Dipartimenti è rinviata alla nuova formulazione dello Statuto. Intanto si procederà con l’attivazione dei Comitati di Dipartimento (previsti dall’art.19 c.5 ROF) per poter avviare un primo luogo di incontro della Comunità scientifica.

Altro obiettivo è quello di arrivare ad un Regolamento sulle nomine temporanee a direttore di struttura, passando attraverso l’elezione da parte dei Ricercatori oppure ad una verifica comparativa tra i candidati (come previsto dal Regolamento). La UIL ha richiesto comunque che la nomina temporanea deve essere per un tempo massimo limitato, in modo da evitare storture.

Passaggi di fascia dei ricercatori: l’amministrazione propone di rivedere l’accordo precedente che prevedeva in commissione nell’ organismo scientifico il Dirigente scientifico non più in carica. La UIL non aveva sottoscritto il precedente accordo proprio per eccesso di componenti della Commissione.

Entro una settimana ci sarà sottoposto un nuovo accordo con decorrenza dal 2011 e seguenti. Una volta formalizzata la Commissione saranno effettuati i passaggi di fascia del 2011 e del 2012, anche se solo sul piano giuridico.

Saldo fondo 2010: il collegio dei revisori dei conti ha esaminato in concomitanza della riunione il saldo per la produttività, che sarà inviato ai Vigilanti.

Come da richiesta UIL alla fine della riunione sono stati pubblicate le graduatorie provvisorie per le progressioni economiche (art.53) e di livello (art.54) riferite all’anno 2010.

http://sito.entecra.it/portale/cra_job.php?lingua=IT&tipo=bando&id_str=0&flag_tutti=NO&access_flag=0

Il 5-6-7 Marzo si terranno le elezioni per il rinnovo delle RSU. La UIL è presente in tutti i collegi in cui è stato suddiviso il C.R.A.: chiediamo a tutto il personale C.R.A. di prendere atto dell’attività svolta all’interno dell’Ente esprimendo la propria preferenza per i candidati UIL

La UIL è promotore di una legge di iniziativa popolare per l’abrogazione della legge Brunetta: a breve ulteriori notizie. Cordiali saluti

UIL RUA C.R.A.
Mario Finoia – Sonia Ostrica

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