giovedì 18 Aprile 2024

CREA: Avvio fase stabilizzazione

CREAIn data odierna si è tenuto il previsto incontro con l’Amministrazione, alla presenza del Presidente e del Direttore generale f.f., relativo alla procedura di stabilizzazione ai sensi del decreto Madia (art. 20 d.lgs. 75/2017).
Il Presidente ha chiarito nel dettaglio i criteri con cui è stata composta la Tabella fornita dall’Amministrazione, resa nota da queste Organizzazioni sindacali negli scorsi giorni.

In particolare, è emerso che la Tabella ha un solo generale obiettivo complessivo di quantificazione economico-finanziaria per la procedura di stabilizzazione (art. 20, comma 1 e comma 2), facendo venire meno l’ipotesi emersa precedentemente di percorsi di assunzione articolati per ogni singolo Centro.
La procedura sarà unica per tutti gli aventi diritto (comma 1 e comma 2) con avvio della stabilizzazione per i circa 423 stabilizzandi presenti in servizio tra il 22 giugno e il 31 dicembre 2017, secondo quanto previsto dal criterio di priorità dettato dalla norma (art. 20, comma 12).
Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del prossimo 27 febbraio sarà adottata la delibera relativa alla proroga di questa platea di stabilizzandi (art. 20, comma 8, d.lgs. 75/2017).
Con riferimento agli stabilizzandi non in servizio nel periodo tra il 22 giugno e il 31 dicembre 2017 (circa 103 unità) è prevista una seconda fase di stabilizzazione con i medesimi criteri. Su richiesta di queste OOSS, anche per questo Personale l’Amministrazione ha convenuto la necessità di individuare percorsi utili ad assicurare il mantenimento in servizio.
Per quanto riguarda il comma 2, l’Amministrazione ha accettato l’ipotesi (inizialmente formulata da queste OOSS) che la procedura sia finalizzata a consentire agli stabilizzandi di valorizzare l’esperienza professionale ai fini della stabilizzazione mediante verifica dell’attività svolta.
E’ importante sottolineare che, per quanto riguarda la selezione, questa sarà per soli titoli e colloqui ed avrà lo scopo di individuare il profilo di inquadramento sulla base della richiesta fornita dal dipendente.
Su nostra richiesta, l’Amministrazione convocherà un Tavolo specifico, prima della pubblicazione dell’avviso di apertura della stabilizzazione e dell’avvio delle relative procedure.
Al termine dell’incontro, abbiamo richiesto un confronto sul Piano di Fabbisogno al fine di individuare soluzioni per il Personale precario non ricompreso in questo percorso, per il reclutamento ordinario (incluso lo scorrimento delle graduatorie attive), nonché per lo sviluppo professionale del Personale di ruolo.
Riteniamo sicuramente apprezzabile e positivo il percorso intrapreso, che recepisce le indicazioni formulate da queste OOSS in più occasioni, nel corso dei vari incontri.

FLC CGIL
Massimo Morassut
FIR CISL
Rita Cetorelli
Fed.UIL Scuola RUA
Mario Finoia

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