sabato 27 Luglio 2024

ENEA: Attribuzione del profilo di Ricercatore o Tecnologo

Com’è noto il verbale d’accordo ENEA-OO.SS. del 13/12/2007 recepito dal Contratto integrativo ENEA 2002-05, prevede l’istituzione di una “commissione permanente” alla quale è assegnato il compito di verificare, annualmente, il possesso dei requisiti per l’accesso dall’esterno ai profili di ricercatore ENEA o tecnologo ENEA da parte del personale collocato nel profilo di funzionario.

La commissione esaurita la verifica propone al Direttore Generale l’elenco del personale “idoneo” per l’adozione del provvedimento di assegnazione del nuovo profilo professionale e del livello 9° con decorrenza giuridica ed economica al 31 dicembre di ogni anno.

E’ altresì noto, che l’accordo non è stato applicato nel dicembre  2010, caratterizzato in ENEA dalla lunga trattativa per il Contratto integrativo del CCNL del Comparto EPR, ad oggi non applicabile nell’Agenzia in quanto carente delle necessarie autorizzazioni degli Organi di controllo.

Lo stesso contratto integrativo 2006-09 , peraltro , prevede nella parte relativa alle tabelle d’equiparazione ed in particolare tra le norme transitorie e di primo inquadramento, la collocazione nel profilo ricercatore o tecnologo (contratto EPR) livello III, per i dipendenti inquadrati nel profilo “funzionario” (contratto ENEA) in possesso di laurea magistrale e tre anni di esperienza (comunque maturata) o dottorato di ricerca .

L’art. 26 del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro 2006-09, vigente, prevede infine che, ai dipendenti ENEA si continui ad applicare la normativa del “Contratto ENEA” fino all’entrata in vigore della nuova normativa.

Numerosi dipendenti in possesso dei requisiti per l’accesso dall’esterno ai profili di ricercatore ENEA/ricercatore o tecnologo ENEA/tecnologo attualmente collocati nel profilo di “funzionario”, stanno subendo un danno oggettivo in quanto l’ENEA, nelle more di una eventuale futura applicazione del Contratto integrativo EPR tuttora sub iudice, non applica né l’integrativo vecchio né quello nuovo e di fatto disattende la norma.

Per le ragioni sopra esposte si chiede l’applicazione immediata delle norme e degli accordi sottoscritti con la decorrenza giuridica ed economica in essi previsti.

 I migliori saluti.

UIL Ricerca Università Afam
Marcello Iacovelli

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