venerdì 19 Aprile 2024

ENEA: Comunicato al personale

enea sedeNelle riunioni del 30 novembre e del 5 dicembre u.s. sono stati affrontati con l’ENEA alcuni temi relativi alla gestione del personale soprattutto a livello informativo mentre quelli relativi alla eventuale contrattazione su “premialità” e “progressioni economiche (livelli IV-VIII)” pur trattati, necessiteranno di ulteriori incontri per avvicinare le posizioni sindacali con quelle dell’Agenzia, ad oggi parecchio distanti.

FONDO CONTO TERZI

Come annunciato in precedenti comunicati, è stata pubblicata (se pur in sordina), la lista dei percepenti suddivisi in “conto terzi”, “attività di progetto” “supporto”.
Restano piuttosto oscuri i criteri di valutazione particolarmente per la seconda e terza tipologia, unico dato comunicato è che la scelta è stata operata dal responsabile di primo livello (dato il budget assegnato).
Pur giudicando positivamente l’applicazione di una norma da noi sollecitata , deploriamo merito e metodo di molte scelte che hanno trasformato lo strumento in “piccola premialità” nelle mani del capo.
Ribadiamo che la circolare 36/UCA sulle modalità di alimentazione del fondo rappresenta il peccato originale , esclude centinaia di ricercatori impegnati su progetti finanziati da terzi dal beneficio e snatura lo strumento normativo.

TELELAVORO

Sono state presentate 50 nuove istanze che dovranno essere valutate mentre sono stati rinnovati 23 progetti in scadenza , sui quali le colleghe ed i colleghi impegnati si avviano al quarto anno di telelavoro.
Nel mese di maggio scadranno altri 32 progetti, trenta dei quali saranno rinnovati per il secondo anno mentre sempre a maggio scadranno 26 progetti dei quali ne saranno rinnovati 22 per il terzo anno.
Abbiamo chiesto massima disponibilità nel valutare le richieste e, nel limite delle attività realmente telelavorabili, concedere a tutti i richiedenti in vista dell’applicazione di sistemi anche più moderni (smart working), l’opportunità del telelavoro , anche attraverso un’organizzazione interna dei rientri settimanali nelle unità che abbiano più richieste.

TURNI

E’ stata concordata con i capi dipartimento interessati, una circolare che allevia ma non sembra risolvere completamente i problemi creati dalle regole sempre più stringenti introdotte dall’amministrazione.
E’ in atto, inoltre, uno scontro tra “logica” e “sistema informatico di rilevazione presenze” che rischia di mettere a dura prova i nervi scossi dei colleghi interessati che continuano a dare la loro disponibilità ma che non escludono azioni finalizzate alla rivendicazione dei propri diritti .

CONCORSI

Sono confermate le previsioni di conclusione del bando sulla mobilità e quello relativo al possesso dei requisiti di cui alla lg. 125/13 entro l’anno mentre tutte le altre posizioni saranno gestite nel 2018, incrociandosi con le applicazioni della legge Madia in tema di stabilizzazioni che l’ENEA ha più volte affermato di voler utilizzare .
Relativamente ai tempi, le situazioni andranno esaminate caso per caso valutando anche l’interesse del singolo.
Abbiamo sollecitato l’amministrazione a rispondere fattivamente alle situazioni di “sottoinquadramento” del personale in possesso di titolo di studio superiore a quello che ne ha motivato l’assunzione, anche perché oggi esiste lo strumento normativo che lo consente (legge e circolare Madia).
La posizione dell’amministrazione è che i “concorsi interni” nella misura di circa 60 unità previste dalle recenti norme e dal piano di fabbisogno triennale trasmesso il 2 novembre u.s. al MISE, riguarderanno in generale le progressioni di carriera dei ricercatori/tecnologi (i livelli IV-VIII sono a bilancio), non si esclude che alcune posizioni di “sottoinquadramento” possano essere prese in considerazione mentre altre (in possesso dei requisiti di accesso dall’esterno), dovranno passare per una procedura concorsuale pubblica almeno per il 2018.
Sarà importante tenere calda la questione e far capire che il primo interesse a risolverla è dell’ENEA che potrebbe disporre di personale “riqualificato” e motivato da un provvedimento che valorizzi la specificità.

PREMIALITA’ E PROGRESSIONI (IV-VIII)

L’Enea ci ha presentato una bozza nella quale si prevede l’utilizzo delle risorse all’uopo destinate per il 2016 e 2017 (totali 1200000 livelli I-III e 1000000 livelli IV-VIII) secondo criteri fortemente discrezionali e somiglianti ad una cattiva imitazione della legge 150/09 (Brunetta).
Fermo restando che quando firmammo l’accordo integrativo nel 2015 si era concesso all’ENEA un budget da gestire “valutando il merito”, l’esclusione di circa il 60% del personale dei primi tre livelli, ipotizzato dall’ENEA, appare davvero esagerato come sembrano pochini i poco più di cento interventi tra passaggi e gradoni…previsti per i livelli IV-VIII.
Per fortuna almeno, si riparla di art. 52 e 65 (cambio profilo in invarianza di livello).
Ci sarà da discuterne, probabilmente alla luce di quanto prevederà il contratto collettivo il cui rinnovo è previsto nei prossimi mesi.

ASSEMBLEE E SCIOPERO

Complici un’altra pedissequa richiesta all’ARAN da parte dell’ENEA e un’impropria risposta di quest’ultima, l’ENEA ha “tagliato” le ore di assemblea disponibili annualmente per assemblea, da trenta a dieci ed ha deciso di intervenire sulle assemblee fuori sede con un propria circolare che regolamenterà questa possibilità , limitandola a luoghi dei quali ENEA possa garantire in termini di sicurezza .
Una circolare interna chiarirà anche le modalità di comunicazione di adesione ad uno sciopero, in sostanza si dovrà telefonare entro le dodici ed avvisare che ci si astiene dal lavoro…
Paradossalmente ci è stato chiesto di condividere con un accordo questi che a noi appaiono come chiari tentativi di limitare libertà sindacali ed individuali… ovviamente non abbiamo accettato ed abbiamo comunicato la nostra intenzione di impugnare i provvedimenti se il nostro legale confermerà le nostre negative impressioni.

Prossimo incontro il 21 dicembre

Marcello Iacovelli

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