venerdì 29 Marzo 2024

ENEA: Il colore dei soldi

enea sedeCon un evento nel salone della sede legale, alla presenza del vice presidente della BEI e con una miriade di lanci d’agenzia, cinguettii social e pagine sui quotidiani , l’ENEA ha celebrato il “finanziamento” da parte della banca europea del progetto della macchina DTT a Frascati , per 250 milioni di euro, si tratta di poco meno della metà del “fabbisogno” del progetto (626 ML valutazione BEI) mentre la parte complementare sarà finanziata dagli altri consorziati oltre che dalla Regione Lazio, ricorderete vincitrice del “bando”, e da altre entrate previste (?)…

Non ci piace fare i guastafeste ma, l’euforia forzosamente generata dalla propaganda interna andrebbe a nostro avviso tenuta a freno, completando l’informazione e specificando che l’ingente somma che sarà erogata dalla BEI in tre tranche (2022; 2023 e 2024), rappresenta un “mutuo” che l’ENEA ha acceso e che impegnerà l’Ente a pagare (oltre a 150.000 euro di spese d’istruttoria), ben 10 milioni/anno + 3 di interessi (tasso 2,1% circa), in 50 “comode rate semestrali” per i prossimi 25 anni su un progetto che sarà gestito dal costituendo consorzio .

Se poi, come si dice, alla guida del consorzio andrà chi ha “spinto e voluto” questo finanziamento, avremmo seri dubbi anche sulla legittimità dell’operazione, in rapporto alle recenti normative sugli incarichi, oltre che sulla compatibilità dalla stessa con il bilancio e con il contributo ordinario dello Stato per ENEA (circa 155 milioni/anno) che non copre neanche le spese per il personale.

Probabilmente non siamo però i soli perplessi se, come ci dicono, due dirigenti dell’Ente sarebbero stati oggetto di provvedimento disciplinare, pare per aver osato sollevare dubbi sull'”affaire”.

Intanto nell’Ente non si arrestano le mirabilie gestionali ed apprendiamo che il vincitore dell’incarico dirigenziale ex art 19 c.6 che assumerà la direzione della rinnovata unità per la Committenza, che si è deciso di affidare ad un “esterno” all’Ente, non sarà necessariamente il primo arrivato nella procedura ma, sarà scelto dal presidente tra i primi tre classificati…( non ricordiamo precedenti simili di procedure concorsuali n.d.r.).

Apprendiamo inoltre che il vuoto creatosi nel nostro ufficio di Bruxelles per il pensionamento da tempo previsto dell’ing. Chello, sarà colmato al momento, senza alcuna procedura selettiva. La remunerativa posizione, per la quale sino ad oggi era necessario essere ingegneri, infatti, è stata affidata ad un avvocato in quota a quella che in molti chiamano la “cerchia magica del presidente”.

Però l’amministrazione non esita ad invocare lo spirito di appartenenza di tutti e fa appello al volontariato interno per garantire anche questa volta il successo dell’ imminente open day della ricerca nei nostri Centri , mentre tace sul contratto integrativo che ha deliberatamente bloccato nella fase conclusiva della trattativa e si prepara, in maniera arrogante e silenziosa, ad assestare il colpo letale al trasporto aziendale ed alle forme sostitutive contrattualmente previste, ignorando ogni indicazione propositiva che provenga dai sindacati e dall’operato di altri Enti. Sottolineiamo che l’intero costo di trasporto e indennità valgono circa un terzo dei soli interessi pagati annualmente per il sopracitato “mutuo”.

Si può scegliere di restare muti e rassegnati oppure reagire, essere uniti e decisi a far sentire la nostra voce.

E’ sempre più urgente porre in atto un piano di azione e di contestazione di questo vertice e di questa amministrazione in tutte le sedi interne ed esterne all’Ente.

Il metabolismo lento di qualche organizzazione e miei problemi di salute sono causa del ritardo delle azioni che avevamo previsto per il mese di settembre ma i responsabili dei GAU UIL Lazio (che sopperiranno alla mia breve assenza) sono operativi per concordare con gli altri sindacati le iniziative ormai non più procrastinabili.

Come annunciato nel precedente comunicato, trasmetto in allegato agli iscritti copia della polizza “responsabilità civile e colpe professionali” a loro offerta dalla nostra organizzazione e informo tutti che, giovedì 26 p.v. presso il tribunale di Civitavecchia ci sarà la prima udienza sul ricorso che abbiamo presentato contro ENEA per il riassorbimento, a nostro avviso illegittimo, dell’assegno ad personam, che ha generato una perdita economica a centinaia di dipendenti in occasione dell’applicazione degli aumenti contrattuali.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
E N E A
Marcello Iacovelli

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