giovedì 25 Aprile 2024

ENEA: Il miraggio della normalità

Si è tenuta in data odierna una riunione tra ENEA ed OO.SS., allo scopo di condividere un protocollo d’intesa circa i comportamenti da adottare nella c.d. fase 3 di ripresa delle attività in presenza, per garantire la massima sicurezza alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’Ente che riprenderanno l’attività presso la propria sede di lavoro.

A partire dal 16 settembre non saranno più necessarie le attuali autorizzazioni per l’accesso ai Centri ma sarà in capo al “datore di lavoro” pianificare il graduale rientro in maniera da evitare assembramenti, garantire l’alternanza negli uffici e la loro periodica sanificazione ed il rispetto delle norme di distanziamento ed uso presidi.

Se la propria attività è gestibile da remoto, potrà essere richiesto di operare in “smart working” per una frazione non superiore al 50% salvo lavoratori fragili (immunodepressi, lg.104 per se o familiari ecc…) e genitori di figli minori di 14 anni (uno solo dei genitori) che potranno richiedere l’utilizzo del LAG fino al 100% del proprio tempo lavorativo.

Le percentuali sono calcolate attualmente sul monte ore di coloro che hanno attività telelavorabile e su ciò dissentiamo con l’ENEA in quanto a nostro avviso, che è lo stesso dell’INPS, i lavoratori “fragili” non dovrebbero contribuire al computo delle percentuali assegnabili che in questo caso sarebbero maggiori.

Si prevede per metà ottobre la riattivazione di trasporti e servizi … (se tutto va bene n.d.r.)

Va chiarito che il responsabile può decidere la percentuale di tele lavorabilità delle attività dei singoli con obbligo di certificazione ma non può impedire al dipendente che ne abbia il diritto di mettersi in smart working al 100%.

Vi invitiamo a segnalarci eventuali “abusi”.

Nel corso della riunione il collega Ciappa (RLS Palermo) ha denunciato la grave situazione igienicosanitaria nella quale si trova attualmente la sede di Palermo in particolare nei giorni di lunedì e venerdì…

l’ENEA ha garantito la tutela dei propri dipendenti , anche attraverso l’utilizzo “robusto” del LAG , oltre che con un intervento presso le autorità locali.

In merito al Contratto integrativo, l’ENEA ci ha comunicato di aver formalizzato al MEF in data 30 agosto u.s. una risposta ad alcuni quesiti posti e di aver ricevuto per le vie brevi un sostanziale assenso che però ancora non è formalizzato e che ritarda tutte le applicazioni, comprese le operazioni di passaggio di gradone/livello ex art. 53 e 54 sulle quali ovviamente non è stato pubblicato alcun bando nonostante qualche recente chiacchiericcio nostrano affermasse il contrario.

Prossima riunione per chiudere il protocollo fase 3 LUNEDI’ 14 Settembre, ciò costituirà atto propedeutico alle indicazioni dettagliate che l’ENEA fornirà a tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ente.

Il coordinamento ENEA

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