Sono proseguiti nella giornata di ieri gli incontri tecnici finalizzati alla definizione di un successivo accordo integrativo per la ripartizione del fondo dei trattamenti accessori e del fondo conto terzi al personale.
Pur condividendo il metodo di lavoro, si sono registrate ancora alcune divergenze di prospettive tra ENEA ed OO.SS. in particolare sull’utilizzo delle risorse disponibili, in sostanza l’ENEA vorrebbe “non impegnare” circa 2,2 milioni totali da rinviare a “produttività” per gli anni futuri (con tutti i dubbi che derivano da leggi di stabilità che ogni volta tagliano qualcosa sui residui), le OO.SS. unanimemente preferirebbero destinare da subito anche queste risorse, su voci stipendiali che in ENEA sono sui valori minimi di tutto il comparto (Es. Indennità di Ente mensile e IOS).
Nella convinzione che sia necessario addivenire al più presto ad un accordo sull’argomento, La UIL RUA come altre Organizzazioni al tavolo hanno già rinunciato a qualche propria convinzione, ci aspettiamo ora, il definitivo salto di qualità da parte dell’ENEA nella riunione tecnica (ultima) fissata per lunedì prossimo in maniera tale da chiudere entro il prossimo mese di giugno ed evitare ulteriori eventuali lungaggini da parte degli organi di controllo causa ferie estive.
Nella stessa giornata di lunedì 6 p.v. ci sarà presentata la bozza di “statuto” che eventualmente integrata da nostre osservazioni da presentare il giorno 8 p.v. , sarà deliberata dal prossimo C.d.A. previsto per il 9 giugno p.v. .
Il testo sarà quindi avviato alle autorizzazioni da parte degli organi competenti primo tra i quali il Ministero vigilante.
Proprio dal Ministero vigilante, impegnato in una serie di cambi di capigabinetto in seguito alla nomina del nuovo Ministro, non trapelano novità sulla nostra dotazione organica di cui si aspetta l’approvazione per capire se sarà possibile poter procedere ad un piano complessivo di assunzioni che, a nostro avviso, non potrà rinunciare ai “precari” ai primi posti di idoneità nelle graduatorie meno datate e dovrà prevedere concorsi che valorizzando l’esperienza interna , destinino una riserva di posti ai titolari del diritto previsto dalla lg. 125/13 e risolvano, con ulteriore e diversa riserva di posti, alcuni atavici problemi rimasti irrisolti quali la valorizzazione del titolo di studio effettivamente posseduto.
In chiusura di riunione abbiamo reiterato la richiesta di una regolamentazione chiara, omogenea, “credibile” e codificata sulla gestione dei permessi di servizio e sui tempi necessari agli spostamenti tra un centro e l’altro… l’ufficio normativa è da tempo al lavoro sull’argomento, ci sono state annunciate prossime novità…
UIL RUA
Marcello Iacovelli