venerdì 26 Aprile 2024

ENEA: Nota riunione 15 settembre

enea sedeC’era molta attesa per l’incontro di ieri che aveva all’ordine del giorno la questione del lavoro flessibile con particolare riferimento ai contratti a tempo determinato ma, come spesso accade negli incontri con l’ENEA le aspettative sono state deluse e ci si è aggiornati sull’argomento al 30 settembre.

Chiarito che in questo momento non è possibile parlare di assunzioni a tempo indeterminato a causa del “silenzio” del MISE sulla proposta di dotazione organica presentata dall’ENEA, la discussione si è spostata sulla necessità di prorogare i contratti in scadenza pur essendo a tutti note le difficoltà normative intervenute.

La delegazione ENEA dopo aver snocciolato una serie di numeri sui contratti e sulle scadenze ha dichiarato che prorogherà di un anno con lo strumento della “transazione” alla direzione territoriale del lavoro, i contratti in scadenza entro il 2016 che hanno superato i 5 anni e che “avrebbe” intenzione di continuare su questa linea ma che non è, ad oggi, in condizione di garantire per i contratti che scadranno dopo la fine dell’anno, in quanto “l’accordo risorse sistema” è fermo al MISE e non risultano pervenuti i fondi di rotazione.
Ciò, evidentemente determina una situazione che si spera provvisoria, assai pesante sul bilancio.

Per il futuro si è fatto riferimento all’art.13 legge delega che qualora passasse il vaglio delle commissioni nella versione attuale del punto 8 concederebbe la facoltà di assumere soltanto agli Enti che utilizzano meno dell’80% del COS in spese del personale… ciò significherebbe impossibilità per l’ENEA di assumere a tempo indeterminato per almeno un lustro…

Ci hanno informato che il presidente è “operativo” sulla questione nel tentativo di apportare modifiche al testo in concerto con il presidente del CNR, anche le OO.SS., dopo il deludente incontro al MIUR della scorsa settimana sono molto attive sull’argomento .

In sostanza però, è stato prospettato un presente grigio ed un futuro nero per chi vive da anni la precarietà, e ciò non è più accettabile , per questo mentre c’è chi ha preferito abbandonare il tavolo (delegazione USB), noi siamo restati chiedendo che comunque ci sia un’assunzione di responsabilità interna testimoniata dalla proroga di tutti i contratti al 31/12/2018 (comprese le transazioni già firmate), previo obbligatoria verifica annuale delle risorse e per programmare una prossima riunione il giorno 30 settembre quando dovrebbe essere più chiara la situazione economica e quando si potranno avere risposte alla nostra richiesta: “PROROGHE PER TUTTI I CONTRATTI AL 31/12/2018”.

Nelle more del prossimo incontro crediamo sia importante coordinarci con le altre OO.SS. per far sentire il peso del disagio del personale precario (e non solo…) in un’assemblea manifestazione o tramite iniziative che concorderemo all’interno ed all’esterno dell’ENEA, ormai necessarie a sostegno di una vertenza che diventa …”acida”.

Nel corso della riunione siamo stati informati che MEF e Funzione Pubblica non hanno “richiesto modifiche” all’accordo sull’integrativo firmato in luglio, la seconda ha chiesto precisazioni apparentemente risolvibili in una riunione tecnica ENEA-OO.SS. già programmata per il prossimo 23 settembre, in quella data (salvo sorprese) è prevista la firma definitiva sul testo i cui contenuti diventeranno immediatamente esigibili.

L’ENEA ci ha inoltre comunicato di voler abbassare il tetto per i rimborsi chilometrici del personale turnista a 70 chilometri (35*2) disdettando unilateralmente l’accordo del 2001 più favorevole… non siamo affatto certi che ciò sia possibile dopo 16 anni ed abbiamo l’impressione che ciò aprirà un altro contenzioso con gli interessati ai quali, se vorranno, non faremo mancare il nostro supporto.

Imminente (e stavolta è vero!) l’emissione della circolare che regola le missioni, i tempi “morti” e quelli di spostamento tra i centri , l’utilizzo del taxi e quanto era fino ad ora gestito in maniera un po’ fantasiosa o per prescrizioni “orali” agli uffici del personale, alcuni problemi creati dovrebbero essere superati… aspettiamo!

I cedolini del mese di settembre conterranno gli importi relativi al “passaggio di fascia” per chi ha partecipato alla selezione ed ha maturato il diritto entro il corrente mese.
Dei 273 aventi diritto, 2 non hanno presentato domanda di partecipazione e 4 sono stati esclusi per “demerito”, altri 12 supplementi d’istruttoria richiesti dalla commissione si sono risolti in maniera positiva.

Infine, risolti i problemi con il collegio dei revisori, entro il mese di settembre arriveranno le lettere con i sei mesi di preavviso, ai dipendenti con i quali l’ENEA risolverà unilateralmente il rapporto di lavoro secondo quanto previsto dalla normativa vigente (legge Madia di riforma della P.A.).

I delegati e la segreteria UIL RUA sono a disposizione delle colleghe e dei colleghi per quanto utile sugli argomenti trattati e su tutte le questioni riguardanti il rapporto di lavoro.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

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