Com’è noto l’ENEA, da molto tempo non provvede al pagamento di alcuni benefici sociali ed assistenziali ai dipendenti ed ai loro figli .
In particolare le borse di studio ai figli meritevoli dei dipendenti sono ferme all’anno scolastico 2013-2014 pur avendo l’Ente firmato per ogni anno (2017 compreso) un accordo con le organizzazioni sindacali per lo stanziamento e la ripartizione dei fondi destinati ai benefici di cui all’ex cap. 220, che quindi ci sono ed aspettano solo di essere erogati.
La giustificazione addotta è che in assenza di nomina da parte di due organizzazioni sindacali dei componenti della commissione all’uopo preposta, l’amministrazione non può “insediare” la commissione stessa e così tutto è cristallizzato da circa due anni.
Le organizzazioni sindacali “inadempienti” lamentano una cattiva applicazione delle norme sulla rotazione degli incarichi che obbligherebbe i membri di una commissione “con compiti di proposta” alla rotazione mentre, tra funzionari dell’Ente con compiti operativi e decisionali , non tutte le rotazioni indicate dall’ANAC sarebbero così pedissequamente pretese dall’ENEA.
La UIL RUA pur non condividendo un’interpretazione che appare ancora una volta inutilmente rigida da parte dell’amministrazione si è adeguata ed in data 16 gennaio 2016 ha nominato i propri nuovi componenti della commissione al fine di non recare danno ai lavoratori e non creare l’alibi all’ENEA per “non erogare il dovuto” ai dipendenti ed ai loro figli.
Da più di un anno, in tutte le riunioni la nostra organizzazione prova, senza successo, a convincere le altre organizzazioni e l’Ente a chiudere una vicenda che ormai è diventata persino imbarazzante da raccontare.
In assenza di un accordo tra le parti che ormai appare compromesso, la scrivente organizzazione sindacale chiede all’ENEA che la gestione di tutto il pregresso avvenga con la nomina di una sorta di “commissario ad acta” che possa assicurare il pagamento di borse di studio e sussidi in particolare , entro il prossimo mese di luglio.
Sarà necessario definire immediatamente dopo, un accordo con nuove regole più snelle per la gestione anche di prestiti, mutui ecc… di cui si è persa memoria ma che, in questo momento rappresentano un ulteriore diritto leso per il lavoratore.
Con l’occasione ci duole registrare il ritardo anche nell’emissione della circolare con le procedure per l’attribuzione delle fasce stipendiali superiori a ricercatori e tecnologi che, nel rispetto delle norme del CCNL degli Enti pubblici di ricerca dovrebbe essere pubblicata entro il mese di aprile di ogni anno.
Certo di un cortese e sollecito riscontro invio i migliori saluti.
UIL RUA
Marcello Iacovelli