giovedì 28 Marzo 2024

ENEA: Tutto il resto è noia

Nel comunicato sulle FAQ del 24 settembre u.s. abbiamo spesso fatto riferimento alle lettere inviate da Funzione Pubblica e Ministero dell’Economia all’ENEA alla base del nostro accordo con l’Agenzia, che pur senza rivestire un carattere “epocale”, salva i salari dei dipendenti e consente con le competenze di ottobre, l’erogazione di qualche euro ai ricercatori e tecnologi maltrattati dalle inique tabelle di equiparazione notoriamente da noi mal digerite.

Sentiamo e leggiamo purtroppo, ancora tardive e gravi inesattezze circa l’accordo da noi firmato insieme all’Anpri con l’ENEA , in particolare rileviamo che, oggi si erge a paladino dei deboli (livelli IV -VIII) anche chi ha accettato e firmato la ripartizione del fondo per il salario accessorio e dei relativi residui .

Negli accordi del luglio 2011 e del 5 aprile 2012 era già previsto l’utilizzo di parte sostanziosa dei residui di competenza per questi livelli per pagare l’indennità di ente mensile anche per il prossimo anno per il quale non era assicurata la “copertura di spesa”. Non erano, quindi ipotizzabili nell’operazione in corso, premi di valore più alto di quelli assegnati se non escludendo la metà della popolazione interessata ovvero aumentando la discrezionalità dell’Amministrazione e prevedendo un conguaglio negativo per 500-600 colleghi.

Poiché non ci interessa, comunque continuare una stucchevole polemica, rimettiamo all’intelligenza ed alla capacità di valutazione dei dipendenti ENEA e degli iscritti UIL in particolare, le lettere del Ministero dell’economia e della Funzione pubblica citate, che alleghiamo e pubblichiamo sul nostro sito (www.uilenea.it) nelle quali, è espressamente evidenziato, tra l’altro, che :

  • L’indennità di responsabilità non è trattabile
  • Gli incrementi di IOS e l’indennità di ente non sono erogabili in modo indifferenziato
  • L’incremento indistinto dell’indennità di ente contrasta con la normativa vigente …
  • Le progressioni possono essere attribuite ma solo ai fini giuridici

Questi sono i fatti, mentre citando Franco Califano potremmo dire :”tutto il resto è noia….”

In ogni caso, a noi non sta a cuore dimostrare di avere ragione (ci siamo abituati), ne difendere testardamente le nostre convinzioni, ciò che ci preme è salvaguardare gli interessi dei dipendenti dell’ENEA, se qualcun altro almeno per una volta, saprà portare al tavolo proposte migliorative di pezzi di accordo ancora non applicati (es. progressioni, destinazione dei 605.000 euro congelati ecc…) non potrà che avere tutto il nostro sostegno.

UIL Ricerca Università Afam
Marcello Iacovelli

P.S. : Le OO.SS. erano state (tutte) avvisate dall’ENEA che “l’uscita” della circolare applicativa sarebbe avvenuta “a valle” della riunione informativa dovuta ai sensi della lg. 150/09 e convocata per il 4 ottobre u.s.
La UIL RUA ha dato pubblica notizia dell’ormai “prossima emissione della circolare” il giorno 1 ottobre e la circolare è stata emessa il 5 ottobre (per il protrarsi della riunione sopra citata).
Leggiamo di “circolari sparite” e di accordi che sarebbero stati migliorati addirittura da chi non firma un accordo in ENEA da oltre un anno e millantava ostentando soddisfazione, di aver “bloccato tutto” o che prima avrebbe “cacciato via il commissario”.
Anche su questo punto non possiamo che lasciare il giudizio all’intelligenza dei colleghi… non avranno difficoltà a capire chi merita credibilità e da che parte è la verità.

Allegato: Lettere del Ministero dell’Economia e della Funzione Pubblica

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