Le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono, in tempi brevi, un incontro al vertice del Ministero vigilante per discutere circa la preoccupante situazione di stallo che interessa l’ENEA, secondo per organico e attività negli Enti di ricerca.
Dopo l’approvazione del Collegato Ambientale del 22 dicembre scorso, che conteneva una riformulazione della legge 99/2009 sul riordino dell’ENEA vi è stato un lungo protrarsi di uno stato di agitazione del personale, interessato e preoccupato delle fasi applicative del suddetto riassetto.
Il MISE provvedeva comunque alla nomina dell’attuale Presidente e del CdA, superando la fase di commissariamento che perdurava dal 2009 e che era stata caratterizzata da riduzioni del contributo ordinario di circa il 25%, il più elevato taglio effettuato ad un ente di ricerca italiano nonostante la diffusa e dichiarata convinzione che la ricerca e l’innovazione nei settori dell’energia, dell’ambiente, della sostenibilità, debbano essere strategici per il paese e per le sue prospettive di sviluppo.
Successivamente all’insediamento, il nuovo CdA nei tempi indicati dalla legge, ha provveduto a deliberare ed a trasmettere al Ministero vigilante le previste proposte per il piano occupazionale e finanziario, lo Statuto, i Regolamenti.
Le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono uno specifico incontro per conoscere direttamente gli indirizzi che il Ministero, nell’ambito del suo ruolo di vigilanza e di indirizzo, intende assumere verso l’ENEA in relazione ai livelli occupazionali, programmatici, finanziari, nonché al modello organizzativo a cui riferirsi e anche per rappresentare le preoccupazioni e le opinioni di tutto il personale (ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi, con particolare attenzione al personale precario).
Inoltre FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA intendono far conoscere a codesto Ministero vigilante le proprie opinioni e i punti di particolare attenzione o criticità sulle proposte presentate dal vertice, ritenendo che un ente di ricerca necessiti, per operare al meglio, di un clima di massima partecipazione e collaborazione (da tempo assenti in ENEA).
Riteniamo necessario l’incontro pur consapevoli (e preoccupati) che l’attuazione dell’articolo 13 della legge 124/2015 relativo alla “semplificazione attività degli Enti pubblici di Ricerca”, possa prevedere, tra l’altro, una profonda revisione dei livelli occupazionali e quindi delle capacità operative e programmatiche dell’ENEA.
Certi dell’attenzione che Vorrete prestare alla nostra richiesta, Vi porgiamo distinti saluti.
FLC CGIL F. Sinopoli |
FIR CISL A. Castellana |
UIL RUA M. Iacovelli |