giovedì 10 Ottobre 2024

ISPESL: Orario di lavoro: confermate le prerogative del CCNL della Ricerca

Nell’incontro tenuto il 20 è stata discussa l’applicazione della circolare sull’orario di lavoro per le strutture ex ISPESL. Abbiamo approfittato per chiarire alcuni aspetti che potevano apparire controversi.

Per quanto riguarda l’orario di lavoro di ricercatori e tecnologi, è stato condiviso che queste figure professionali, essendo tenuti esclusivamente alle 36 ore medie settimanali nel trimestre ed avendo autonoma determinazione del proprio tempo di lavoro, non possono essere sottoposti a vincoli per “ritardi” o per i servizi fuori sede, e pertanto sono tenuti solamente a timbrare l’ingresso e l’uscita dalla struttura senza vincoli di compresenza nella fascia obbligatoria.

Inoltre, per le attività svolte nelle 160 ore aggiuntive previste dal CCNL, devono solo effettuare una comunicazione preventiva all’amministrazione, come per l’espletamento al servizio fuori sede, che non è soggetto ad alcuna autorizzazione.

E’ stato anche ribadito che il personale dei livelli IV-VIII che svolge servizio fuori sede per l’intera giornata non ha alcun obbligo di passare in ufficio a timbrare per iniziare il servizio esterno autorizzato.

La timbratura è prevista solo qualora si esca prima o si arrivi dopo per effettuare il servizio fuori sede, ed in quel caso saranno le segreterie a inserire l’orario svolto in base all’autorizzazione o, per il personale I-III, al riepilogo presentato.

Sempre per quanto riguarda Ricercatori e Tecnologi, si è concordato sulla incompatibilità della specificità con il “pozzetto” e quindi resteranno in vigore le attuali norme sui 22 giorni annuali di recupero del maggior orario (ACE).

Abbiamo richiesto, per le strutture di ricerca, di aumentare l’orario di servizio dalle 7:30 alle 20:00 anziché dalle 7:50 alle 19:30 per venire incontro alle esigenze della ricerca. Per il prolungamento alle 20:00 non ci sono stati problemi, per l’anticipo alle 7:30 verremo informati sulle decisioni.

La flessibilità in ingresso è stata riportata fino alle 9:30, senza alcuna autorizzazione, ma ogni capostruttura (capodipartimento o capoufficio) può autorizzarla, anche in maniera permanente, fino alle 10:00.

Abbiamo condiviso la richiesta di un tavolo tecnico per esaminare eventuali criticità che possano insorgere con l’applicazione delle nuove regole di rilevazione della presenza.

Abbiamo inoltre fatto presente che anche per il personale ex ISPESL ci sono esposti a radiazioni che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, necessitano dei giorni di recupero biologico.

Infine, sottolineando la mancanza di collegamenti del Centro Ricerche di Monte Porzio Catone, che causano serie difficoltà per il raggiungimento del posto di lavoro, abbiamo richiesto di prevedere un servizio di navette per il personale, come già accade per altre strutture INAIL.

UIL RUA ISPESL
Marco Di Luigi

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