venerdì 29 Marzo 2024

ISTAT – Resoconto incontro sede Viale Liegi del 18 novembre 2019

ISTAT

La riunione si è aperta con Il Direttore Generale che ha sottolineato come l’avvio dei lavori per la sede di viale Liegi costituisca una prova dell’interesse dell’amministrazione al miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti.

La riunione si è svolta con all’o.d.g.:
– fare il punto della situazione sui lavori della sede;
– miglioramenti richiesti sui lavori in essere;
– spostamenti personale a causa dei lavori;
– affollamento della sede.

Sono state evidenziate complessivamente da parte delle OO.SS. rappresentative e dalla RSU Roma:
– la scarsa manutenzione dei bagni che ad oggi sono privi di acqua calda (controllo scarico cassette e sostituzione della rubinetteria;
– una eccessiva presenza di polvere nelle stanze (dovuta ai lavori);
– la mancanza di sedie ergonomiche;
– la possibilità di avere una stanza per il ristoro e consumo pasti a piano terra (attualmente a causa dei trasferimenti di personale è stata allestita una piccola sala ristoro adiacente alla sala mensa);
– l’installazione di un gazebo per i fumatori sulla terrazza al 5° piano;
– il miglioramento della rete Wi-Fi della sede;
– la manutenzione dei condizionatori;
– il potenziamento della raccolta differenziata (con anche la messa a disposizione di buste bio-degradabili nei bagni per la raccolta dell’umido);
– Per quanto riguarda la mensa viene richiesta una migliore qualità dei prodotti e porzioni maggiori oltre che una maggiore attenzione alle tematiche ambientali imponendo una riduzione drastica del ricorso alle stoviglie di plastica (l’utilizzo di tutta questa plastica è dovuto anche alla carenza di personale addetto al servizio mensa). Come noto la UIL chiede di inserire nei capitolati penali volte a scoraggiare l’utilizzo di materiale plastico nel servizio mensa; inoltre si chiedono lavori di ristrutturazione e di installazione di pannelli fonoassorbenti;
– spazi ricreativi fuori orario di lavoro (ad es. per gli spogliatoi dei ciclisti e un parcheggio interno riservato alle biciclette pieghevoli).

Circa la sede Unica facendo seguito a quanto già richiesto dalla Uil in precedenti riunioni il DG ha informato che la causa in essere presso il TAR dello studio di progettazione ricorrente che aveva perso la gara per la progettazione della sede unica si è conclusa con il rigetto dell’istanza.
Sarà possibile, quindi, secondo il DG, riaprire il discorso della sede unica e richiedere eventuali modifiche e miglioramenti di dettaglio del progetto risultato vincitore sempre in un’ottica, a detta del DG, di una condivisone con le OO.SS. rappresentative. L’orizzonte temporale, è a detta del DG, comunque nel migliore dei casi di circa 5-6 anni.
La UIL chiede dunque di avviare fin da subito un confronto con l’amministrazione e di riflesso con lo studio di progettazione al fine di poter esprimere, fin dal momento della progettazione, le proposte finalizzate a favorire il maggior benessere organizzativo della sede. Rimane ad ogni modo la nostra contrarietà ad una sede unica che obbligherà i lavoratori dell’Istat ad attraversare l’intera città per recarsi al lavoro.

Circa lo Smart Working il DG ha dichiarato di voler pervenire ad una definizione della sperimentazione al massimo entro il 1.1.2020. Come UIL ribadiamo la nostra contrarietà a qualsiasi accordo che preveda la sperimentazione solo per “alcune” strutture penalizzandone altre. Proprio la situazione di viale Liegi rafforza la necessità di procedere ad un tempestivo accordo con le OO.SS.
Lo Smart Working è uno strumento che la normativa dedica a tutti i lavoratori. La sperimentazione fatta per singole strutture è stata già fatta in occasione del gran Premio di Formula Elettrica o in occasione della giornata del lavoro agile promossa dal Ministero della funzione Pubblica. L’expertise che giustificava questo tipo di sperimentazione a “nicchie” è stato già fatto. È il tempo ora di avviare uno Smart Working per tutti i lavoratori senza distinzione geografica o di appartenenza alla tal struttura piuttosto che ad un’altra.

Riguardo gli appalti per servizi esterni di pulizie e facchinaggio sono emerse criticità relative alla salvaguardia dei livelli salariali dei lavoratori impiegati dalle ditte vincitrici delle nuove gare oltre che il corretto pagamento degli straordinari. È stato chiesto quindi all’Amministrazione di effettuare dei controlli sulle timbrature al fine di verificare tale situazione.
L’amministrazione si è dichiarata disponibile a monitorare per quanto le sia possibile la correttezza dei comportamenti delle ditte appaltatrici. Come UIL non possiamo che dichiararci fortemente preoccupati su questa materia.

Anche con riferimento al servizio Mensa si nota da tempo un atteggiamento non coerente al capitolato vigente della società Ladisa con personale che spesso è meno di quello previsto. L’amministrazione ha ribadito che per quanto riguarda la mensa, nel controllo della ditta saranno coinvolti maggiormente i rappresentanti di sede e sarà ricostituito il comitato mensa (con maggiore coinvolgimento dei DEC/RUP). Il 5 dicembre 2019 è la data di scadenza per la presentazione delle ditte per la gara d’appalto. Ad ogni buon conto interessare più soggetti non delimita il campo di manovra che l’amministrazione deve svolgere nei confronti di una società che a detta di tanti lavoratori non offre un servizio adeguato di ristorazione

Il DG ha poi ricordato che l’amministrazione è pronta ad iniziare una sperimentazione di una gestione plastic-free e che presto verranno distribuite borracce per l’acqua al fine di risparmiare l’utilizzo di bottigliette di plastica. Il nostro sindacato che ha da sempre una anima ecologista attende con VERDE ANSIA la sperimentazione Plastic Free.

Per quanto riguarda l’adeguamento e l’omogeneità qualitativa degli ambienti di lavoro tra le varie sedi (sempre in relazione alla proprietà delle stesse) il DG si è dichiarato disponibile ad incrementare gli investimenti anche perché in questo modo si potrà accrescere il valore degli immobili di proprietà, come Viale Liegi, aprendo quindi alla possibile realizzazione di una stanza di ristoro e consumo pasti come all’allestimento di una stanza spogliatoio per i ciclisti. Inoltre l’istituzione di una direzione finalizzata alla gestione organica e non occasionale delle problematiche manutentive delle varie sedi permetterà secondo il DG di venire incontro proprio alle richieste sopra evidenziate.

Per quanto riguarda i lavori attuali di viale Liegi questi hanno come obbiettivo la ristrutturazione dell’impianto antincendio, dell’impianto di rete, la verniciatura delle stanze e la sostituzione delle porte. A seguito di tali lavori la sede potrà attualmente ospitare circa 300 persone. Ulteriori interventi renderebbero la sede usufruibile per circa 450 persone. Attualmente non sono previsti interventi su bagni e sala mensa sulla quale il Dott. Cerasoli ha confermato che sono presenti in magazzino dei pannelli fono-assorbenti utilizzabili al fine di ridurre il fastidioso frastuono attualmente presente alle ore di consumazione dei pasti.
Dal momento che l’appalto originale non aveva invece previsto il cablaggio e l’installazione delle reti questi miglioramenti sono stati inseriti successivamente, provocando un ritardo per i lavori del 5° piano (di circa 20 giorni). Di seguito è sorta la necessità di riallocare circa 25 dal 4° piano ai piani inferiori, non prevista precedentemente, così da non interrompere i lavori del Provveditorato per troppo tempo.
Per quanto riguarda l’adeguamento e l’omogeneità qualitativa degli ambienti di lavoro tra le varie sedi (sempre in relazione alla proprietà delle stesse) il DG si è dichiarato disponibile ad incrementare gli investimenti anche perché in questo modo si potrà accrescere il valore degli immobili di proprietà, come Viale Liegi, aprendo quindi alla possibile realizzazione di una stanza di ristoro e consumo pasti come all’allestimento di una stanza spogliatoio per i ciclisti. Inoltre l’istituzione di una direzione finalizzata alla gestione organica e non occasionale delle problematiche manutentive delle varie sedi permetterà di venire incontro proprio alle richieste sopra evidenziate.

Circa la richiesta di sedie ergonomiche l’amministrazione ha confermato l’avvio alla procedura d’acquisto di 120 nuove sedie che a nostro avviso non sono sufficienti visto che è da anni che segnaliamo la mancanza di sedie nuove in tutte le sedi Istat.

Nel corso della riunione poi in merito alla riorganizzazione il DG ha affermato che gli spostamenti di personale, saranno il minimo indispensabile e che si cercherà di far rimanere le persone nella propria postazione di lavoro, anche se assegnati a direzioni diverse e che si effettueranno call nel proseguo per riempire eventuali esigenze rimaste scoperte.

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