Enti Pubblici di Ricerca: non è accettabile la discriminazione fra enti, tutto il personale del comparto merita di essere valorizzato. Chiediamo al Governo, attraverso il Ministro Zangrillo, i fondi per gli enti non vigilati dal MUR
Presidio/Assemblea al Ministero della Pubblica Amministrazione, Piazza Vidoni (Roma)
ore 11.00 – 13.00 – 7 marzo 2023
Fin dalla prima bozza della legge di Bilancio 2022, nel novembre 2021, abbiamo segnalato che la previsione dei fondi per la valorizzazione professionale per il solo personale degli Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (art. 1 comma 310 della legge 30 dicembre 2021, num. 234) creava una inaccettabile discriminazione per gli altri enti: ANPAL, ASI, CREA, ENEA, INAIL settore ricerca, INAPP, ISIN, ISPRA, ISS, e ISTAT. Le nostre richieste sono rimaste, purtroppo, inascoltate dal precedente Governo e oggi ci ritroviamo ancora una volta costretti a presentare questa richiesta anche al nuovo Governo che continua a non intervenire per sanare definitivamente tale discriminazione nei confronti del personale di un comparto strategico per il Paese!
Inoltre, il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca del pubblico impiego per il triennio 2019- 2021, la cui trattativa è in corso all’ARAN ed ultimo ancora a non essere stato rinnovato, di fatto è reso quasi impossibile – come dalle nostre organizzazioni sindacali sottolineato al tavolo della trattativa ad ogni occasione – da una tale asimmetrica disponibilità finanziaria.
Nell’ormai troppo lungo periodo di tempo intercorso abbiamo promosso tutte le iniziative per rimuovere questo macigno dal tavolo negoziale e ricordiamo in particolare l’accordo siglato dal Governo presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito lo scorso 10 novembre che recita al punto 8:
“Al fine di determinare le migliori condizioni affinché si possa arrivare alla chiusura del CCNL
istruzione e ricerca, sentito il Ministro per la Pubblica Amministrazione, si ritiene altresì necessario porre rimedio al problema del finanziamento della valorizzazione professionale di tutto il personale degli EPR, attualmente limitato al solo personale degli enti vigilati dal MUR, attraverso un intervento in un prossimo veicolo normativo disponibile”.
AD OGGI NESSUN INTERVENTO DA PARTE DEL GOVERNO E’ AVVENUTO
Ci vediamo quindi costretti, di fronte all’indifferenza del governo nei confronti di un settore essenziale per lo sviluppo del Paese e considerando in particolare la necessità di supportare appieno il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ad indire come FLC-Cgil, FIR-Cisl, Uil Scuola Rua, Snals-Cofsal e FGU Gilda Unams un PRESIDIO/ASSEMBLEA (il 7 marzo 2023 ore 11.00) presso il Ministero della Pubblica Amministrazione guidato dal Ministro Zangrillo nella sua veste di responsabile politico della amministrazione pubblica nel suo complesso e degli Enti Pubblici di Ricerca in particolare.