mercoledì 16 Ottobre 2024

Ricerca: Una occasione di confronto con il Presidente dell’ANVUR

Nell’ambito dei lavori della Scuola di Formazione per dirigenti e funzionari amministrativi degli EPR, lo scorso 1° giugno si è tenuta una tavola rotonda con il Presidente dell’ANVUR, Prof. Fantoni, il Presidente dell’OGS ed il vice Presidente dell’INFN.

In questa circostanza, il segretario nazionale della UIL RUA è intervenuto rappresentando alcuni problemi sorti a seguito dell’avvio dei bandi VQR. In particolare, è stato sottolineato come ad oggi il bando VQR sia troppo influenzato da una impostazione di tipo accademico, che di fatto non tiene in debita considerazione le specificità e le missioni degli EPR. Tale incoerenza rischia di influenzare negativamente le stesse l’attività degli EPR e dei ricercatori/tecnologi, con il possibile emergere di conflitti in merito agli indirizzi da sviluppare e la tendenza a privilegiare linee di ricerca di breve periodo rispetto a quelle di medio/lungo.

La stessa composizione dei valutatori, costituita nella stragrande maggioranza da universitari e con la partecipazione di soli 7 personalità provenienti da EPR, offre di per sé l’idea della attuale marginalità degli EPR nel sistema ANVUR. In questo quadro, la UIL RUA ritiene che si possano venire a creare effetti negativi, riconducibili alla sostanziale autoreferenzialità del mondo accademico in tema di valutazione ed al mancato riconoscimento del ruolo degli EPR in tema di R&S.

Al Presidente dell’ANVUR è stato inoltre rappresentato che per legge si dovrà procedere alla definizione dei criteri per la valutazione dei singoli ricercatori/tecnologi, di concerto con il CIVIT, validi anche per gli EPR non vigilati dal MIUR. L’ipotesi quindi di una correlazione tra valutazione di sistema degli EPR e valutazione individuale rende ancor più complesse le prospettive nel prossimo futuro, con rischi anche sotto questo profilo di incoerenze e di inadeguate modalità di valutazione.

In questa situazione, il segretario nazionale della UIL RUA ha chiesto che in questa fase ci si limiti ad effettuare monitoraggio degli EPR e che non vi sia la pubblicazione di alcun dato, in particolare se riferito ai singoli ricercatori/tecnologi. Infine è stata ribadita la necessità di individuare altri parametri di valutazione in grado di meglio rappresentare la realtà degli EPR, vincolando ad essi la valutazione e la premialità.

Il Presidente dell’ANVUR ha ritenuto di dover dare pubblicamente rassicurazioni che non ci sarà alcuna pubblicazione dei dati riferita ai singoli ricercatori/tecnologi, né tantomeno essa potrà essere utilizzata per la loro valutazione inviduale. Ha dichiarato inoltre che è attualmente allo studio l’elaborazione di ulteriori parametri specifici per gli EPR.

In questo quadro, resta quindi confermato l’impegno della UIL RUA a seguire attentamente il processo in atto ed ad incalzare l’ANVUR affinché si dia la dovuta considerazione agli EPR, portando all’attenzione della Ministero della Funzione pubblica in sede di revisione legislativa del sistema della performance la necessità di evitare conflitti tra valutazione dell’ANVUR e della CIVIT.

La Segreteria Nazionale UIL RUA

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