venerdì 29 Marzo 2024

Seconda Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo: alle parole seguano i fatti!

Fed U S RIn questi giorni si sono svolti molti eventi inseriti nella “Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo”.
Le lodevoli iniziative consentono di accendere i riflettori e valorizzare le numerose eccellenze che la Ricerca Italiana riesce a produrre e che contribuiscono allo sviluppo tecnologico e culturale in tutto il mondo.
Tali eventi, che sono stati organizzati in molti Paesi, permetteranno alle nostre Ricercatrici e ai nostri Ricercatori di evidenziare la qualità dei percorsi formativi italiani e gli alti livelli di conoscenza acquisiti.

In queste occasioni, molti ricordano l’importanza che la ricerca assume per la crescita economica, sociale e culturale. La piena consapevolezza di tale affermazione permea ogni dibattito e dichiarazione.
Anche il mondo della politica ribadisce l’importanza del sostegno alla ricerca e quanto essa sia fattore determinante e volano imprescindibile per lo sviluppo del nostro Paese.
Ma poi? Passate le meritorie iniziative, della ricerca, e soprattutto della ricerca pubblica, i politici ed i Governi sembrano dimenticarsi.
Tagli ai finanziamenti, resistenza alla stabilizzazione dei precari, vigilanza frammentata e assenza di una governance in grado di programmare a medio e lungo termine, irrazionali accorpamenti o frazionamenti di Enti e Istituzioni di Ricerca finalizzati al risparmio (non certo al rilancio del settore), blocco del turn over, compressione dei salari e assenza di crescita professionale. É questa la dura realtà della ricerca italiana. Questi sono soprattutto gli effetti delle politiche attuate da anni nei confronti delle istituzioni scientifiche italiane, nelle quali si formano le nostre Ricercatrici e i nostri Ricercatori così apprezzati nel mondo.
E’ giunto il momento di invertire la rotta e mettere in pratica le tante parole spese in favore della ricerca svolta nelle Università, nelle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale e negli Enti Pubblici di Ricerca.
Ascoltiamo e mettiamo in atto le parole del nostro Presidente della Repubblica!
“I Padri costituenti posero la promozione della ricerca scientifica tra gli obiettivi della nascente Repubblica”. “I nostri talenti meritano di essere sostenuti da un adeguato livello di investimenti in ricerca, che sono investimenti nel nostro stesso avvenire”.
Chiediamo alla politica di intervenire immediatamente, appostando maggiori investimenti e definendo interventi normativi, con l’obiettivo di dare finalmente risposta alle esigenze dei nostri settori e valorizzarne le specifiche attività e funzioni.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Responsabile e Rappresentante legale
Antonio Foccillo

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