domenica 6 Ottobre 2024

Università La Sapienza – Contrattazione integrativa: facciamo chiarezza

Lo scorso 15 maggio si è tenuto un incontro di contrattazione integrativa Sapienza, finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo per la ripartizione del 50% delle risorse di cui all’art.1 comma 297, lett. b) della legge n. 234/2021.

Al riguardo, si precisa che l’accordo di cui sopra prevede l’erogazione al personale universitario degli incentivi connessi al progetto pluriennale di digitalizzazione dei servizi, già attivato nelle annualità 2022 e 2023, che proseguiranno nel corso del 2024.

Gli arretrati del suddetto progetto relativi agli anni 2022 e 2023 saranno erogati con lo stipendio di luglio.

A fronte dell’impossibilità tecnica di includere anche il personale funzionalmente assegnato alle aziende ospedaliere universitarie, i vertici politici dell’Ateneo si sono impegnati per avviare immediatamente tavoli di contrattazione presso le aziende, con l’obiettivo di attivare gli istituti del welfare aziendale e di procedere alla definizione dei fondi di contrattazione.

Tra le comunicazioni, l’amministrazione ha anche informato che ha provveduto d’ufficio a un confronto con le strutture, finalizzato all’inquadramento del personale nelle nuove aree professionali previste dal CCNL.

L’inquadramento avrà decorrenza dal 1° maggio 2024.

Eventuali situazioni particolari relative a unità di personale la cui effettiva attività non corrispondesse all’attuale profilo di inquadramento, potranno essere attenzionate su richiesta dei singoli dipendenti interessati.

L’applicazione del nuovo ordinamento professionale rappresenta il primo passo, che consentirà poi di avviare tavoli di confronto e contrattazione su tutti gli altri istituti del contratto integrativo, alla luce del nuovo CCNL (PEO, PEV, posizioni organizzative, indennità, ecc.).

Rispetto alla revisione complessiva del contratto integrativo di ateneo, l’amministrazione ha infatti condiviso un cronoprogramma, che dovrebbe portare (auspicabilmente entro la fine dell’anno) alla ridefinizione dei vari istituti.

Giova ricordare che, ovviamente, prima di poter materialmente attivare le procedure per le progressioni economiche orizzontali e quelle verticali, sarà necessario procedere all’approvazione dei nuovi regolamenti e all’emanazione dei relativi bandi di concorso.

La Federazione UIL Scuola RUA, attraverso i propri rappresentanti nel Coordinamento RSU, continuerà a prendere parte agli appuntamenti della contrattazione e a fornire al personale ogni utile aggiornamento, nella maniera più puntuale e chiara possibile.

Cordiali saluti

Federazione UIL Scuola RUA Sapienza
“Ricerca Università Afam”

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